tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] diversità linguistica (W. von Humboldt), dovuta al contatto con le lingue non europee a cui non si adattava il modello di grammatica generale a base greco-latina. Una classificazione tipologica fu proposta dapprima da F. e A.W. Schlegel (1808 e 1818 ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] sulla fine del Duecento subisce modificazioni per effetto dello studio, più ampio e approfondito, della grammatica e sintassi; i maestri bolognesi di ars dictandi (grammatici, notai e dettatori), nelle loro Summae, della fine del 13° sec. e dei primi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] da lui fondata, l’«Archivio glottologico italiano», il suo scritto, egli era da più di un decennio professore di Grammatica comparata e di lingue orientali nell’Accademia scientifico-letteraria di Milano e aveva già larga fama. Il Proemio, finito di ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] il mare; nella zona più spostata verso terra il trasporto dei granuli è generalizzato verso la costa.
Linguistica
In grammatica, genere n., genere grammaticale, presente nella maggior parte delle lingue indoeuropee antiche insieme al maschile e al ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] U. Eco. Gli incontri del Gruppo '63, le analisi e i programmi ospitati in riviste come Il Verri (diretta da L. Anceschi), Grammatica (con A. Perilli, G. Manganelli, A. Giuliani, G. Novelli), Il Marcatré (con E. Battisti, E. Sanguineti, G. Dorfles, V ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] , notata la grandezza e maestà delle sentenze, scoperto l’artificio (Bargagli 1569: 28)
Si discute di riforma alfabetica, di grammatica, di lessico, di metodi di traduzione, di problemi di filologia e di interpretazione di testi antichi e moderni. Il ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] , a cura di P. Montani, A. Cioni, Venezia 1993).
T.S.J. Marner, Directing motion pictures, London 1972 (trad. it. Grammatica della regia, Milano 1987).
G. Bettettini, Produzione del senso e messa in scena, Milano 1975.
G. Gola, Elementi di linguaggio ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] che separa, lungo una certa direzione, atomi o molecole identici in un reticolo cristallino.
Linguistica
In grammatica, insieme di proposizioni che costituiscono un’unità logicamente e grammaticalmente indipendente, isolata, all’interno del discorso ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] , cioè quelle che terminano con una vocale lunga (fēcī), con un dittongo (nautae) o con una consonante (făctōs).
In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione di determinare persone o cose esprimendone il numero o la grandezza (per es ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] , abituati a una morfologia più complessa di quella italiana, a trovare l’italiano facile. Così nel prologo a una grammatica italiana per le scuole tedesche (1674) Matthias Kramer parla della lingua italiana come di una «lingua superiore alle altre ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...