Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] anche in Italia grazie all'arrivo a Subiaco dei due chierici tedeschi Arnold Pannartz e Conrad Sweynheym, che vi stamparono la grammatica di Donato, il De oratore di Cicerone e, con la data del 1465, le Divinae institutiones di Lattanzio.
Prima dell ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] essa dall'analisi strutturale a un maggior interesse per i processi e le variazioni, con l'introduzione della grammatica trasformazionale (v. Chomsky, 1957).
Un elemento comune di questi nuovi approcci era costituito dall'accento posto sulle pratiche ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] stante. Esemplare è ancora il caso del Piemonte: si introducono manuali scritti in italiano per l’insegnamento della grammatica latina nell’università (finora tutta latina), si rende obbligatorio nella scuola superiore lo studio dell’italiano e viene ...
Leggi Tutto
Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] del canto popolare trovò una risposta alla crisi della tonalità iniziata alla fine dell'Ottocento, dopo che la tonalità (musica, grammatica della) era stata alla base della musica colta europea, per oltre due secoli, da circa metà del Seicento.
Nel ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] A tale incidenza nella scuola, soprattutto quella primaria, contribuirono strumenti fondamentali come le grammatiche e i dizionari. Grammatiche ‘manzoniane’ (➔ grammatica) come quelle di Morandi e Cappuccini e di Petrocchi, e ancora di più dizionari ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] caratteri distinti per e e o aperte e chiuse, u e v, c e g palatali e velari, è già nell’antesignana Grammatica della lingua volgare (1437) di Leon Battista Alberti; e l’ortografia è poi, logicamente, il primo settore nel quale l’avvento della ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] i nove e i quattordici anni ‒ non erano sufficientemente preparati ed erano quindi obbligati a seguire lezioni di grammatica latina fino a raggiungere il livello richiesto, previsto dal Doctrinale di Alessandro di Villedieu o da altri testi analoghi ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] cortigiano sono tutt’altro che sporadici. Si tratta nella maggioranza dei casi di fenomeni di solito severamente censurati dai grammatici ufficiali di taglio bembiano, e fino a oggi considerati tra gli errori più comuni commessi a scuola nei primi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] e la lessicografia arabe. Ibn Abī Uṣaybi῾a menziona tra i suoi scritti un Kitāb fī 'l-naḥw (Libro dedicato alla grammatica) e un Kitāb fī asmā᾽ al-adwiya 'l-mufrada ῾alā ḥurūf al-mu῾ǧam (Libro sulla classificazione dei nomi dei farmaci semplici ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] di regolamentare ogni cosa si espresse nella produzione di strumenti normativi, come le grammatiche – tra le quali spicca quella di Trabalza & Allodoli (19342) (➔ grammatica) e i dizionari. L’Accademia d’Italia, massima istituzione culturale del ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...