FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] giambici (che presenta però alcuni dubbi sull'attribuzione), oltre ad alcune notizie su un'opera di grammatica andata perduta.
Edizioni: F. Scorso, Sapientissimi et eloquentissimi Theophanis Ceramei archiepiscopi Tauromenitani homiliae in evangelia ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] di serietà scientifica rese l'opera uno strumento essenziale per gli studiosi della materia. Inoltre pubblicò Breve grammatica delNuovo Testamento greco (Firenze 1910); Psalterium latinum cum graeco et hebraeo comparatum, (Torino 1920); In confidenza ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] nel 1524 gli aveva dedicato il suo De copia et varietate facundiae Latinae, nel 1526 gli indirizzò Le tre fontane sopra la grammatica, et eloquenza di Dante, Petrarcha, et Boccaccio (stampate a Venezia). Il G. era nel contempo occupato dal disegno di ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] magistri A. Achillini.In questo periodo il D. aveva avuto anche l'incarico dallo Studio di Bologna di insegnare grammatica, per l'anno accademico 1503-04, a quattro "poveri vergognosi" della città, senza percepire alcun compenso, secondo la ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . a Belardinelli, La questione..., in Bull. d. Soc. Dantesca, n. s., XIII [1906], pp. 92-94) e il Trabalza (Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 114 s. n.) al 1624. La scena di scrittura del Dialogo comprende un narratore e un narrante ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] Mirandola -, egli diede alla diffusione della lingua ebraica sia con l'insegnamento sia con la stesura di regole di grammatica e di un dizionario ebraico.
Per la pubblicazione delle sue opere F. rivolse la sua attenzione a Venezia, già importante ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] di S. Benedetto di Polirone (ed. Warner). E uomo di cultura lo qualifica il titolo del Liber Iohannis Mantuani grammatici de sancta Maria ad comitissam Matildam.
Se i testi poco dicono sull'autore, assai utili sono per identificare il milieu ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] col patriarca. Ma soprattutto importante e significativo è l'atto, del maggio 973, con il quale A. dotò i maestri di grammatica e di canto della scuola cattedrale di Bergamo di un'ampia fondazione, donando loro beni di sua proprietà siti in Bergamo ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] , dove vennero istituiti corsi di teologia dommatica e morale, diritto, geometria, filosofia, retorica, lingua latina e italiana, grammatica greca e canto gregoriano.
La riforma del seminario condotta dal D. si muoveva nella linea dell'antigesuitismo ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] dell'Oriente anteriore, aveva su essi il vantaggio di un'esperienza diretta dell'ambiente. Se la piccola grammatica siriaca, scritta in siriaco per gli alunni del Collegio maronita (Linguae Syriacae sive Chaldaicae perbrevis institutio,Romae ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...