Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] -69) e di Amerindo Camilli (19653: 42-4, 177), in cui si trovano fissate le regole proposte tutt’oggi dalle grammatiche (per es. in Serianni 1997: 32-33).
Digrammi e trigrammi furono introdotti nel corso della codificazione grafica dell’italiano per ...
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Glottologo italiano (Genova 1897 - Firenze 1974), figlio di Luigi; prof. univ. dal 1927, ha insegnato glottologia nelle univ. di Cagliari, Padova, poi in quella di Firenze di cui è stato anche rettore [...] lingua di Roma, 1940), dell'interpretazione delle Tabulae Iguvinae (1937), di linguistica generale e stilistica (Introduzione alla grammatica, 1941; Dizionari di ieri e di domani, 1946; Studi di stilistica, 1950; I fondamenti della storia linguistica ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] voll., vol. 2°, pp. 1199-1210.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (20012), Grande grammatica italiana di consultazione, nuova ed., Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 3° (Tipi di frase, deissi, formazione delle parole ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] diventarono via via meno familiari all’alfabeto italiano. A tal proposito va ricordato che fino al Cinquecento non c’erano grammatiche dell’italiano a sanzionare o a autorizzare certi usi scrittori e a sancire l’inclusione o l’esclusione di una data ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] A livello semantico, la copula segnala l’attribuzione di una proprietà al soggetto della frase. In questo senso, le grammatiche tradizionali distinguono il valore copulativo di essere da quello locativo, in cui il verbo è sinonimo di trovarsi (alcune ...
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Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] Gloria et al. (2003), Apprendere la lingua scritta: le abilità di base, Roma, Carocci.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET ...
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Glottologo (Bröndekilde, Fionia, 1787 - Copenaghen 1832), dal 1812 impiegato nella biblioteca dell'univ. di Copenaghen, dal 1831 prof. di lingue orientali. Recatosi in Islanda (1813-15), per rispondere [...] studî in Svezia, Finlandia, Russia, Caucaso, Persia e India. Nelle varie soste preparò, o pubblicò, una Angelsaksisk sproglaere ("Grammatica anglosassone"), la Snorra-Edda e il lavoro Om Zendsprogets og Zendavestas aelde og aegthed ("Sull'antichità e ...
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Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riforma protestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), Pomponio Mela (1538) e Tolomeo (1540), [...] un secolo quasi 50 edizioni). M. fu anche cartografo. A Basilea fu insegnante di lingua e letteratura ebraica e curò un'edizione della Bibbia in ebraico con versione latina indipendente dalla Vulgata (1534-35), una grammatica ebraica e una aramaica. ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] tedesco fu compilato a cura di Hugo de Rossi nel 1914. Tra gli anni Venti e Trenta del Novecento furono edite grammatiche e vocabolari dell’ampezzano, a cura di Bruno Apollonio e Angelo Majoni, e del gardenese, a cura di Arcangiul Lardschneider.
Dopo ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] antico, «La lingua italiana. Storia, strutture, testi» 5, pp. 9-43.
Giusti, Giuliana (20012), Le frasi consecutive, in Grande grammatica italiana di consultazione, nuova ed. a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...