MANCINI, Augusto
Filologo e storico nato a Livorno il 2 marzo 1875. Docente di lingua e letteratura greca (libero docente a Pisa nel 1898) e paleografia greca e latina nelle università di Messina e di [...] satiresco (ibid., 1895), sul Prometeo di Eschilo, sul testo di Euripide, su Eusebio, su varî testi agiografici e una Grammatica greca (za ed., Milano 1937); nel campo delle lettere latine su Virgilio, Orazio, Giustino, Persio, Lattanzio, sullo Pseudo ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] (G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, p. 518); nel marzo 1705 appare già tra gli iscritti al corso di grammatica superiore.
Di ingegno pronto e perspicace, di memoria eccellente, robusta e fresca, come recitavano i giudizi sul profitto scolastico ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] 97-166.
Jacqmain, Monique (2005), Ministro, ministra, signora ministro: quali appellativi per le donne ‘in carriera’?, «Studi di grammatica italiana» 24, pp. 211-217.
Lala, Letizia (2005), ‘A voi lettori. L’ardua sentenza. Barrate la crocetta. Sulla ...
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Scrittore ungherese (Szencz, comitato di Pozsony, 1574 - Kolozsvár 1639). Dopo lunghi anni di soggiorno all'estero (fu anche in Italia) scrisse, animato da spirito protestante e in uno stile altamente [...] -ungherese (1604), che, integrato nelle successive edizioni con il greco, divenne il primo dizionario ungherese-greco (Lexicon latino-graeco-ungaricum, 1611), e una grammatica ungherese per stranieri (Novae grammaticae ungaricae ... libri duo, 1610). ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] teoria della sintassi, in N. Chomsky, Saggi linguistici, a cura di A. De Palma, 3 voll., vol. 2° (La grammatica generativa trasformazionale), Torino, Boringhieri, pp. 41-259).
Cordin, Patrizia & Lo Duca, Maria G. (2003), Classi di verbi, reggenze ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] hanno rifornito le truppe
(15) la tua scenata ha sconvolto i presenti
È inoltre possibile distinguere, seguendo la grammatica tradizionale, tra obiectum affectum e obiectum effectum. Nel primo caso l’oggetto indica un referente esterno all’azione ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] , Bern, Francke, 1949-1954, 3 voll., vol. 2º, Formenlehre und Syntax).
Salvi, Giampaolo (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] alcune forme aggettivali di neutri plurali latini come, ad es., interiora (originariamente «le cose interne»).
Nella grammatica tradizionale, l’aggettivo sostantivato è spesso definito di significato neutro, termine che può essere inteso talvolta ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] 82). In italiano, oltre alle opere già citate vanno segnalate: Premesse di storia letteraria slava (1975); Una generazione che ha dissipato i suoi poeti (1975); Grammatica della poesia e poesia della grammatica; La forma sonora del linguaggio (1982). ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] , Paola, Salvi, Giampaolo & Frison, Lorenza (1988), L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...