LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] generazione di studiosi, talché A. Sommerfelt non ha esitato ad affermare (Norsk Tidsskrift f. Sprowidenskap, XI, 1939, p. 260) che "nous nous trouvons maintenant, dans l'histoire de nos études, devant ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] che l’urgenza di uniformità e di pieno possesso dell’italiano si fa più pressante. Non a caso, la prima grammatica a stampa dell’italiano (1516) è opera di un umanista di probabile origine friulana e di formazione veneziana: Giovanni Francesco ...
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Orientalista (Tesero 1653 - Padova 1687); studiò arabo a Roma (1680), lo insegnò poi a Padova (1682) e ne pubblicò (1687) una grammatica, Flores grammaticales, con elementi di persiano. ...
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Filologo classico italiano (Trento 1835 - Milano 1912), prof. all'Accademia scientifico-letteraria di Milano (dal 1863). Compose, fra l'altro, una Grammatica greca per le scuole (1869-70) e un manualetto [...] di Letteratura greca (1880); e ancora: Filologia classica greca e latina (1894); Antichità greche pubbliche, sacre e private (1905), ecc ...
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MORFOLOGIA
Giacomo Devoto
Lo svolgimento della nozione di morfologia risente in questi ultimi anni del contraccolpo delle ricerche fonologiche e di quelle di grammatica generale (v. fonetica; linguistica, [...] immediata del modo perfetto con cui il metodo delle opposizioni vi si può adattare. È soprattutto sulla morfologia che la grammatica generale fa sentire il peso delle sue conquiste, e, anche, dei suoi rischi. Nello studio dedicato alla Catégorie des ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , 2012, p. 415).
La seconda opera che si può attribuire con certezza a Papias è, come si è detto, un’Ars grammatica, la cui data di composizione rimane ignota. Si tratta di una fortunata riduzione delle Institutiones di Prisciano di Cesarea. Quel che ...
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Famiglia giudaico-spagnola di scienziati e traduttori medievali, originarî di Granada. Y¶ehūdāh (Granada 1120 - Lunel 1190) scrisse un trattato di grammatica e retorica e un testamento morale, tradusse [...] opere filosofiche e linguistiche dall'arabo in ebraico. Suo figlio Shĕmū'ēl (Lunel 1150 circa - Marsiglia 1235 circa) scrisse commenti biblici e tradusse in ebraico opere di filosofia e medicina. Il figlio ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] of California, pp. 157-189.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll. (vol. 1º, La frase. I sintagmi nominale e preposizionale).
Rizzi, Luigi ...
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Sinologo svedese (Jönköping 1889 - Stoccolma 1978); prof. di sinologia nell'univ. di Stoccolma (dal 1945), ha apportato valido contributo allo studio della grammatica e della pronuncia del cinese antico. ...
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Linguista boemo (Ubislavice, Boemia, 1858 - Praga 1907); prof. all'univ. di Praga, dedicò la maggior parte dei suoi studî alla lingua ceca trattandone la grammatica storica (Historická mluvnice jazyka [...] českého "La grammatica storica della lingua ceca", I, 1894) e il lessico antico (Slovník staročeský "Dizionario dell'antico ceco", incompleto, 1901-09). Insieme con T. G. Masaryk sostenne la non autenticità dei cosiddetti manoscritti di Dvůr Kralové ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...