GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] letteraria toccò ogni ramo del sapere: compose saggi di medicina, teologia, agiografia, pedagogia, filosofia, letteratura, grammatica e soprattutto di storia, scrivendo un'infinità di componimenti in pomposo stile ciceroniano, la maggior parte dei ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] cioè Difesa di quest'ultimo dalle accuse direttegli dal primo nell'Avvertimento anteposto alla sua seconda edizione della Grammatica limosina di Raimondo Vidale (Paris 1858).
Nominato il 23 apr. 1850 consigliere del ministero degli Affari esteri, il ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] de la Riva, ha sentito al pari di quello il bisogno di spingere il suo insegnamento di maestro dalla grammatica latina alla morale (particolarmente alla morale civile): sensibile anch'egli alle esigenze della cultura milanese e lombarda del tempo ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] titoli legali per l'insegnamento nei ginnasi, e a soli diciassette anni, nel 1821, il C. ottenne il posto di supplente di grammatica a Sondrio e poi nel '24, risultando primo di otto concorrenti e attirando su di sé l'intelligente attenzione di Carlo ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] costume per chi intraprendesse la carriera notarile - dovette sin dall'infanzia coltivare, accanto agli studi giuridici, quelli di grammatica e di retorica.
Già il Michelozzi, nel 1465, dava lode al B. per la sua "admirabilis in scribendis litteris ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] commentò il De lingua Latina di Varrone. Non risalgono però a questi anni alcuni dei suoi principali manuali di grammatica, composti prima dell’imprigionamento, nel 1468 (Ruysschaert, 1954, pp. 98-107; Ruysschaert, 1961, pp. 68-75; Bianchi - Rizzo ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . a Belardinelli, La questione..., in Bull. d. Soc. Dantesca, n. s., XIII [1906], pp. 92-94) e il Trabalza (Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 114 s. n.) al 1624. La scena di scrittura del Dialogo comprende un narratore e un narrante ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] 1447-48 visse a Siena, dove il Comune gli affidò la cattedra di retorica e poesia, coadiuvato da due ripetitori di grammatica, con i quali ebbe anche qualche controversia economica.
Il 1º agosto 1450 una cedola della tesoreria aragonese rivela che si ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] , esemplata sul modello dei tre grandi trecentisti, e la lingua parlata, spesso in conflitto con le norme coercitive della grammatica, non meno che della sintassi e del lessico. Non occorre, quindi, riconoscere il primato già acquisito della lingua ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] familiares cardinalizi.
Dalle due opere si ricava un profilo singolare del G., sospeso tra pura vocazione umanistica - la grammatica, l'insegnamento, le nuove acquisizioni in fatto d'eleganza e la sensibilità filologica -, e interessi più aggiornati ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...