FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] Sabbadini, Del tradurre i classici antichi in Italia, in Atene e Roma, III (1900), pp. 214 s.; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 272; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal sec. XIII al XVIII, Catania 1913, pp ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] l’orazione inaugurale De ratione studiorum in S. Maria della Scala che, insieme con il già ricordato dialogo Il grammatico, con alcuni carmi d’occasione e con un’esercitazione composta da due allievi, costituisce la sola testimonianza della sua ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] estimatore), nel 1830 rientrò definitivamente nel paese natale, dove, ordinatosi sacerdote, assunse l’incarico di insegnante di grammatica, teologia ed eloquenza. Divenuto, nel 1834, canonico teologo del Capitolo della Cattedrale di Ariano (Barra, in ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º-13º), nativo di Beralú (ant. Besaudun), villaggio oggi in Catalogna. Visse in molte corti di Spagna e di Provenza, ma il suo mecenate più celebre fu Ugo di Mataplana, vassallo [...] composizioni, ma particolarmente nell'ultima, V. ha inserito citazioni di altri poeti provenzali. Suo è inoltre il trattato di grammatica e di poetica Razos de trobar, il più antico e fortunato in lingua provenzale, compendiato alla fine del sec. 13 ...
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VALPERGA di CALUSO, Tommaso
Carlo Calcaterra
Nato a Torino il 20 dicembre 1737, ivi morto il 1° aprile 1815, fu esempio insigne di una cultura unitaria, nella quale le forme spirituali più varie insieme [...] e astronomia; per le opere Literaturae Copticae rudimentum, De pronunciatione divini nominis quatuor literarum e Prime lezioni di grammatica ebraica; per il poema Masino, per i Versi italiani, per i Latina Carmina cum specimine graecorum e altri ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] del dictamen è conservata in un'epistola riconosciuta a Niccolò da Rocca ove egli chiede a un maestro Pietro (v. Grammatica) e al "coetus doctorum omnium" (il collegio dei professori?) il permesso di tenere, d'estate, "in proprii natalis partibus" un ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] con maggiore intensità dopo la morte del fratello maggiore Bartolomeo (1423), frequentò lo Studio, dove ebbe maestro di grammatica e retorica Giovanni Sozomeno e di retorica e poetica Carlo Marsuppini, nel 1444 succeduto a Leonardo Bruni nella carica ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] ss.; F. Foffano, Un letterato ital. del sec. XVI, in Il Propugnatore, V (1892), pp. 158 ss.; C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 125 ss.; H. Yvia-Croce, Anthologie des ecrivains corses, I,Ajaccio 1929, pp. 85-104; A. Graziani ...
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VARIBOBA, Giulio
Gaetano Petrotta
Poeta albanese del sec. XVIII, nato a S. Giorgio presso Cosenza.
È specialmente ricordato per il poemetto sacro Ghiella e S. Mëriis Virghiër (Vita di Maria Vergine, [...] un mediocre verseggiatore popolare.
Il poemetto e altre poesie del Variboba sono state ripubblicate a cura di V. Librandi nella sua: Grammatica albanese con le poesie rare del V. (Milano 1897); la 2ª ediz. contiene anche la traduzione italiana: ma la ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] vi insegnassero personalità di rilievo come i filologi P. Villari e D. Comparetti. Solo in G. Vitelli, insegnante di grammatica greca e latina, egli trovò un'accesa spinta allo studio, tanto da trarne "un amore furibondo per la letteratura greca ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...