AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] Conseguita la laurea in giurisprudenza, fece ritorno al paese natale dove i concittadini, nel 1756,gli conferirono la cattedra di grammatica e retorica nella scuola pubblica che egli tenne fino al 1759. In questo ufficio, allo scopo di facilitare ai ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] , che, andata a nozze con un Marescotti, rimase vedova senza figli e lasciò il B. erede dei suoi beni.
Studiò grammatica e umanità, e quindi logica e filosofia con Matteo Gondi, di origine fiorentina, e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] ebbe tra i suoi allievi anche Leopoldo de’ Medici e Cosimo III. Sotto la sua guida Panciatichi si formò nello studio della grammatica e delle umane lettere e il suo valore non tardò a manifestarsi. Già prima dei 13 anni compose e recitò un’orazione ...
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Letterato (Todi 1844 - Roma 1922). Militò con Garibaldi nel 1867 e dell'impresa lasciò ricordo nel volume Da Corese a Tivoli (1868). Professore nelle scuole medie e libero docente nelle università; dal [...] , Baretti contro Voltaire (1882); Origine della lingua italiana (1883); Antologia della nostra critica letteraria moderna (1885); Grammatica italiana (in collab. con G. Cappuccini, 1894). Nel 1886-87 pubblicò una fortunata edizione commentata in 6 ...
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Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] , e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a Piro. Famose le sue traduzioni latine (da Aristotele, Teofrasto, ecc.), più eleganti che fedeli; una sua grammatica greca, comprendente anche la sintassi, ebbe molta fortuna fino all. ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] la parte da lui redatta); Una satira di Sulpicia con un frammento di Turno; Due idilii [sic] attribuiti al grammatico Valerio Catone; Elegia satirica della poetessa Eucheria (di seguito all'Orazio del Gargallo e ad altri satirici latini curati da ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Luca solevano seguire nelle città e nei paesi dove Bernardino, come allora si usava, era stipendiato per insegnare la lingua e grammatica latina. Nel 1497 egli era a Barletta, dove gli morì il padre; da qui intraprese forse, per motivi di studio ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] F. di Vannozzo, pubblicato in Medin, p. 96.
Bibl.: Fondamentale resta l'articolo di F. Novati, B. da Castel della Pieve grammatico e rimatore trecentista, in Giorn. stor. della letterat. ital, XII (1888), pp. 181-218, che va completato con Id., B. da ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] lo si ritrova registrato tra i professori dello Studio di Bologna, condotto per il biennio 1393-94 per l'insegnamento di grammatica e poesia e per la lettura di Dante.
Da Bologna passò nel biennio successivo, con identico incarico, a Pistoia; il 5 ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] seguire i corsi normali, studiò siriaco al collegio maronita con Pietro Metoscita negli anni 1615-16. Dal 1612 al 1616 insegnò grammatica agli studenti di primo anno del collegio maronita, dove fu prefetto di studi dal 1616 al 1619. Nel 1618 divenne ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...