Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] V. si dichiara analogista, ma è assai temperato) derivavano da varie fonti filosofiche, specie stoiche, e dai grammatici alessandrini e pergameni. Al centro della produzione varroniana erano le opere che studiavano le antichità nazionali: prima fra ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] e anche adottate per l'insegnamento, sull'esempio pure del Nausea che nel 1521 tenne un corso universitario di grammatica latina, poetica e retorica (8). Non appare fortuito che quasi tutti quelli che parteciparono ai circoli erasmiani di Padova ...
Leggi Tutto
MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] convinta adesione ai moderni principî di funzionalità dell’edilizia civile ed evidenziava una probabile influenza della grammatica modulare che caratterizzava i quartieri militari torinesi di F. Iuvarra (Rimondini, 1984, senza però chiarire le ...
Leggi Tutto
Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] l’e. in punti arbitrari e permettendo la lettura dei valori delle grandezze elaborate.
Linguistica
Con riferimento alla grammatica generativa di N. Chomsky, termine con cui è tradotto il termine inglese performance, per indicare l’uso effettivo ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] retaggio esclusivo di uomini di chiesa: da quel Juan Blas, che aveva aperto nel 1578 una scuola, dove si insegnava la grammatica latina, ai domenicani, fondatori di un'altra scuola di latino (1591), ai gesuiti, che avevano alzato un po' il tono dell ...
Leggi Tutto
Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] fonetica e morfologia), 12ª ed., ivi 1930 e Suomen Lauseoppi (Sintassi finnica) 11ª ed., ivi 1926. Fra le molte grammatiche finniche ad uso degli stranieri (nessuna purtroppo in italiano) citeremo solo: I. Fábián, Finn nyelvtan, Pets 1859; J. Budenz ...
Leggi Tutto
Maria Rosaria Maugeri
Abstract
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da una profonda ristrutturazione del processo produttivo e da una ridefinizione della divisione del lavoro fra imprese. Non [...] subito prima della virgola, o anche a quella di «lavorazione», che precede nel testo una «o», considerata in grammatica una congiunzione disgiuntiva. Seppur l’infelice formulazione della norma possa legittimare il dubbio che così non sia, dal punto ...
Leggi Tutto
BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] illustri nozze l'opuscolo Della educazione de' figlioli (Venezia 1803). In latino, di cui il B. pubblicò giovane anche una grammatica (Treviso 1755), lasciò molti componimenti, tra i quali un carme sulla necessità, per l'oratore, di sentire prima in ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] 1901 (2ª ed. invariata, Bucarest 1929). II: Le XVIe siècle, fasc. 1 e 2, Parigi 1914, 1932 (ottima). Grammatiche storiche romene ampie e moderne non esistono; v. H. Tiktin, Rumänisches Elementarbuch, Heidelberg 1905; e Die rumänische Sprache, in ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 1700 l'antico sistema flessionale è pressoché scomparso. Da quel tempo il lessico si è profondamente modificato, ma la grammatica ha subito relativamente poche innovazioni. La riforma ortografica del 1906 ha reso la scrittura più aderente alla realtà ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...