DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] insegnamento presso lo Studio senese può essere frutto di un fraintendimento (forse una giustificabile confusione con il maestro di grammatica Iacopo da Parma, presente negli anni 1343-1344: Chartularium Studii Senensis, I,a cura di G. Cecchini - G ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] meno di assegnare a ciascun g. raffigurato un determinato significato e di arrivare così a costruire una semiologia, ovvero una 'grammatica' dei g. nelle immagini medievali (Garnier, 1982-1989). Alcuni g. senza dubbio si prestano nelle immagini a una ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] al re d'Ungheria mandati, recitata nel cospetto del re e nel suo consiglio per messer Tommaso Corsini, in grammatica con molti alti latini fatta volgarizzare per seguire lo stile"). Reduci dall'ambasceria gli oratori sarebbero stati accolti con ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] XVI (1589).
Antonio, nativo di Canziano e certo parente dei precedenti, studiò sotto Orazio Pascuzzi ed ebbe fama di buon grammatico: in fronte alla Instruzione grammaticale del maestro (Fano 1593) si legge un suo epigramma. Tuttavia, tra il 1590 e ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] und Ergänzungen zu seinen Briefen, s. I. 1968, pp.161 s.; M. C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma daSisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Arch. di Stato, XI, (1980), p. 136; B. Gatta, Dal casale al libro: i ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] einer Kritik der logischen Vernunft (1929), Husserl ha tentato di distinguere nell’ambito della l. tre momenti: una pura grammatica l. o teoria del significato, una pura analitica dell’apofansi o teoria delle espressioni non-contraddittorie e la l ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] di modo, di intenzione, d’aspetto ecc.) e t. complesse (trasformazioni di descrizione, di supposizione ecc.).
Grammatica trasformazionale (o teoria trasformazionale della lingua)
Teoria e metodo (fondati dal linguista statunitense N. Chomsky) che ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] uno stesso tipo, abbia sempre rappresentato un argomento a favore della loro natura irriducibilmente qualitativa.
Linguistica
In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione, in concorso con l’aggettivo qualificativo, di determinare una ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] città e del distretto per interessare tutta la cultura europea.
Che fino al sec. X qui esistesse una scuola di grammatica e di rettorica e che accanto ad essa si apprendessero anche i primi principî del diritto, desunti dalle Istituzioni giustinianee ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ; a meno che ciò non fosse già avvenuto in occasione dell'incontro con l'amico di Ficino Michele Mercati, che nel 1464 insegnava grammatica a Volterra. L'amicizia tra Mercati e il L. è documentata da un'epistola da loro redatta a Firenze il 23 ott ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...