GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] paintings by A. G. in Poland?, ibid., pp. 97-136; H.Ph. Riedl, A. della G., München 1998; Id., A. della Grammatica.Addenda zum Werk des römischen Malers und seines Umkreises, in Weltkunst, LXVIII (1998), pp. 1406-1408; M. Gallo, Ulteriori dati sulla ...
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Pittore (Siena 1571 circa - Roma 1626). Formatosi nell'ambito della cultura tardo-manierista, fu poi diretto seguace del Caravaggio, di cui imitò spesso anche i soggetti (Gioco della morra, pinacoteca di Siena), pur attenuando il realismo drammatico della rappresentazione. Tra le opere più notevoli: S. Romualdo (chiesa dei camaldolesi, Frascati), Adorazione dei pastori (S. Giacomo degli Incurabili, ...
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Maestro di grammatica e trattatista (m. 1279). Scrisse una Summa dictaminis che intitolò Cedrus Libani con regole e formule per bene scrivere e parlare; un Salutatorium sugli esordî dello stile epistolare; [...] la Mirra electionis, esame dei vizî contrarî all'eleganza del discorso ...
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Linguista statunitense (n. Filadelfia 1928). Fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, le cui ripercussioni sono state profonde non solo nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella [...] . it. 1980). In Lectures on government and binding (1981) Ch. ha apportato sostanziali modifiche alla teoria standard estesa: la grammatica non aspira più a spiegare mediante un numero finito di regole tutti i fenomeni di una lingua, ma distingue tra ...
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Gesuita (Venezia 1727 - Treviso 1805); insegnante di grammatica a Ferrara e a Bologna (1746-50), poi (dal 1751) di retorica e bibliotecario a Parma; passato poi a Bologna, dopo la soppressione della Compagnia [...] (1773) si trasferì a Venezia. Raccolse manoscritti e stampati, in parte provenienti dalla libreria Soranzo (tra l'altro, 4000 Bibbie in 52 lingue diverse), passati parte alla Marciana nel 1779, parte alla ...
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Filologo classico (Napoli 1911 - ivi 1983); prof. di grammatica latina e greca (1936), poi di letteratura greca (dal 1964) nell'univ. di Napoli. Ha dato edizioni critiche: Physiologus (1936); Hori Apollinis [...] hieroglyphica (1940); Philodemi adversus sophistas (1947); Strabonis Geographica (libri I-VI, 1963-71); oltre a varî studî e articoli (sui favolisti greci, su varî frammenti papiracei, sulla tradizione ...
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Prete estone (n. Tallinn 1600 circa), autore della prima grammatica estone (1637), contenente anche un dizionario tedesco-estone di circa 2000 parole. Pubblicò traduzioni di testi sacri e liturgici, che [...] ebbero notevole influsso sulla formazione della lingua letteraria estone ...
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Filologo slovacco (Slanic 1762 - Nové Zámky 1813), autore della Grammatica slavica (1790) e del Lexicon slavicum, bohemico-latino-germanico-hungaricum in sei volumi (1825-27); è stato uno dei principali [...] promotori dell'indipendenza linguistica e letteraria degli Slovacchi ...
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Letterato (Bassano 1270 circa - forse Venezia 1333); maestro di grammatica dal 1297 e notaio dal 1304, dimorò in Bassano e partecipò alle lotte di fazione nella Marca trevigiana riportandone una condanna [...] (1322). Studiò forse a Padova; scrisse un commento all'Ecerinis di A. Mussato, e un poema latino in esametri (1331) sulla pace conchiusa in Venezia nel 1177 tra Federico Barbarossa e papa Alessandro III ...
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Grammatico latino (4º-5º sec. d. C.); maestro di grammatica a Roma, famoso interprete di Virgilio, di cui scrisse un prezioso commento giuntoci in varî mss. dal 9º sec. Questo contiene una Vita di Virgilio [...] a S., ma non in modo certo, anche altri scritti: De finalibus, De centum metris, De metris Horatii, Glossae Servii grammatici. Il cosiddetto Servius auctus o plenior o Danielino (perché pubblicato da P. Daniel nel 1600) non è da considerare una più ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...