MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] documentata ed è riferita non concordemente dai primi biografi (Orlandi; Giornale de' letterati; Zanotti). Agli studi bolognesi di grammatica latina e forse di disegno e pittura, sarebbe seguita una stagione di viaggi che furono occasione di precoci ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] (Liburdi, 1934).
Le prime attestazioni che possediamo riguardano gli studi compiuti. Nella città natale Cipriano studiò probabilmente grammatica, poi legge e medicina a Bologna dove risiedevano alcuni parenti, e fece molti viaggi, visitando Venezia ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] ), è completata dalle precisazioni anagrafiche della Arfelli nelle sue note agli importanti Appunti del Malvasia. Finita la scuola di grammatica, il C. venne posto a bottega da un orefice, ma per intolleranza fisica al mestiere vi resistette ben poco ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] 85).
Per le disagiate condizioni economiche della famiglia ma anche per lo scarso profitto con cui seguiva gli studi di grammatica, il C., ancora ragazzo, fu avviato al mestiere dell'orologiaio. Assecondò in seguito l'interesse al disegno iniziando l ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] la fine della guerra gotica (553), G. poté ricevere un'educazione di prim'ordine, incentrata sullo studio di grammatica, retorica, dialettica (Gregorio di Tours, Hist. Fr., X, 1) e probabilmente diritto, a giudicare dalla competenza successivamente ...
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Pittore (Quiévy 1882 - Parigi 1960). Stabilitosi nel 1903 a Parigi, fu in contatto con i fauves, Picasso e Braque. Inizialmente influenzato dall'impressionismo, approfondì in seguito, dopo una breve esperienza [...] elaborò anche teoricamente nel saggio L'art non figuratif non objectif (1949) la sua ricerca, trascrivendo le leggi di una nuova grammatica plastica e formulando con grande chiarezza corrispondenze tra colori, vocali, consonanti, note musicali, ecc. ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] il figlio al suo stesso mestiere. Provvide pertanto a fornirgli un'istruzione adeguata iscrivendolo a una scuola di grammatica e aritmetica. Tuttavia, nel corso degli studi il ragazzo si distinse soprattutto per una notevole attitudine al disegno ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] J., testimonia del clima culturale nell'ambito del quale trovano spiegazione le originali opere dell'intagliatore.
Lo J. studiò grammatica presso i padri gesuiti di Ascoli ed ebbe come maestro di disegno il sacerdote G. Bennati. Fin da giovane si ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] che fu il padre a dargli i primi insegnamenti di disegno e che al contempo lo avviò agli studi di retorica e di grammatica. Alla sua morte, il G. si trasferì a Fermo per studiare filosofia e diritto. Ripresi gli studi di pittura tornò in patria per ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , marchesi e conti del Sacro Romano Impero, erano una delle prime famiglie della nobiltà bergamasca.
Il F. compì gli studi di grammatica in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...