grammatica /gra'm:atika/ (ant. gramatica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. grammatikḗ (tékhnē), dall'agg. grammatikós, der. di grámma -matos "lettera dell'alfabeto"]. - 1. a. (ling.) [complesso di principi [...] che costituiscono il modo di essere e di funzionare di una lingua o di un dialetto: la g. italiana, tedesca] ≈ ‖ norma, regola. b. (estens., fam.) [padronanza delle regole di una lingua nello scrivere ...
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errore /e'r:ore/ s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare "vagare; sbagliare"]. - 1. [l'allontanarsi dal bene: riparare a un e.; fu un e. di gioventù] ≈ fallo, mancanza, sbaglio. ↑ colpa, peccato. 2. [...] , peregrinazione, peripezia, vagabondaggio. 4. [quanto contrasta con le regole di una tecnica o scienza, cosa o convinzione erronea in genere e sim.: e. di grammatica, di calcolo; è stato un e. di distrazione; e. giudiziario] ≈ sbaglio. ↑ [spec. di ...
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grammaticale agg. [der. di grammatica]. - 1. (ling.) [della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica: regole g.; errori g.] ≈ (non com.) grammatico. ↔ agrammaticale. 2. (ling.) [di soggetto [...] in una frase, che si riferisce formalmente al predicato] ↔ logico ...
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grammatico /gra'm:atiko/ [dal lat. grammatĭcus, gr. grammatikós, der. di grámma -matos "lettera dell'alfabeto"] (pl. m. -ci). - ■ agg., non com. [della grammatica, considerato dal punto di vista della [...] grammatica: regole g.] ≈ grammaticale. ■ s. m. 1. (disus.) [chi insegna o professa grammatica] ≈ retore. 2. (estens., spreg.) [chi bada in modo eccessivo alla forma linguistica] ≈ erudito, pedante. ...
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struttura s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre "costruire, ammassare"]. - 1. a. [complesso e distribuzione degli elementi di un organismo, una costruzione e sim., considerati in rapporto di correlazione [...] la s. morfologica e sintattica dell'italiano] ≈ sistema. ‖ tipologia. ● Espressioni: struttura profonda [nella grammatica generativa, il modello astratto sottostante alle realizzazioni concrete] ↔ struttura superficiale; struttura superficiale [nella ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] quali – a differenza di svarione e strafalcione, per lo più riferiti a errori di pronuncia, di ortografia o di grammatica – si riferiscono solitamente a grossi errori concettuali: all’interrogazione ho detto certi sfondoni! Di solito meno grave è la ...
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performance /pə'fɔ:məns/, it. /per'formans/ s. ingl. [der. di (to) perform "compiere, eseguire"], usato in ital. al femm., invar. - 1. a. [resa in una competizione, in una gara, anche non sportiva: una [...] e soprattutto da una certa imprevedibilità: la p. di un cantante jazz] ≈ happening, improvvisazione. 3. (ling.) [nella grammatica generativa, uso effettivo della lingua nelle situazioni concrete da parte del parlante] ≈ esecuzione. ↔ competenza. ...
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istruire (ant. instruire) [dal lat. instruĕre "preparare, costruire, insegnare", der. di struĕre "strutturare, connettere", col pref. in- "in-¹"] (io istruisco, tu istruisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [fare [...] a una materia, a un'arte e sim., anche con la prep. in del secondo arg.: i. qualcuno in grammatica] ≈ addottrinare, erudire, insegnare (a), preparare. b. (estens.) [fare apprendere l'esercizio di una particolare attività, spec. di tipo pratico ...
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legge /'ledʒ:e/ s. f. [lat. lex legis, prob. affine a legĕre, come equivalente del gr. légō "dire"]. - 1. [ciò che guida ogni condotta etica, sociale o giuridica: l. divina] ≈ canone, comandamento, dettame, [...] 'ordine, giustizia, magistratura. 3. (estens.) a. [ciò che regola una disciplina, un'arte e sim.: l. della grammatica, della prospettiva] ≈ norma, principio, regola. b. [esigenza inerente alla natura di certe cose: leggi dell'amicizia] ≈ principio ...
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farfallone /farfa'l:one/ s. m. [accr. di farfalla]. - 1. [uomo leggero e volubile] ≈ bellimbusto, damerino, farfalla, vagheggino. 2. (fig.) a. (non com.) [grave errore di grammatica] ≈ sfarfallone, sproposito, [...] strafalcione, svarione. b. (pop.) [impegno a pagare in forma differita] ≈ cambiale, (pop.) farfalla ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...