BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] giovinezza, oltre le notizie sull'educazione presso scuole di grámmatica e retorica, di architettura e matematica, dirette dai gesuiti.
La prima notizia documentata si riferisce a un viaggio del B. a Bologna, dove soggiornò dal febbraio al dicembre ...
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GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] e quindi a Genova apprese le prime nozioni di grammatica, retorica e poesia, per poi trasferirsi in una data imprecisata a Firenze, ove seguì studi di carattere giuridico. Non si conosce l'anno esatto del suo rientro in patria, che tuttavia coincise, ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] il grado di dottore in teologia e insegnò per quattro anni grammatica e umanità. A questi anni risale una sua traduzione in greco moderno della Dottrina cristiana di Roberto Bellarmino pubblicata a Roma nel 1616. Nel 1617 lasciò Roma forse per ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] cognome, Gigli.
Intraprese gli studi di grammatica presso il collegio gesuita di S. Vigilio, ma li interruppe per dissensi sui metodi di insegnamento. Successivamente studiò eloquenza sotto la guida del canonico Ridolfo Borghesi, pur continuando a ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] dei tipografi Niccolò e Marco. Dopo aver seguito gli studi di grammatica, eloquenza e, sotto la guida di E.Q. Visconti, lingua e letteratura greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi di diritto alla Sapienza fece pratica presso il ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Dopo aver perduto il padre precocemente, intraprese gli studi di grammatica e retorica presso il Collegio dei gesuiti ma, ben presto, rivelando la sua predilezione per l’arte, fu avviato alla disciplina del disegno «da certo Volpini pittore», da ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] il quale, notaio anche lui, fu professore di grammatica e governatore della cittadina di Rocca di Toano per conto degli Este. L’apprendistato artistico del M. (detto anche «Paganino» dal nome dello zio) non può essere ricostruito sulla base di ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] n. 1, p. 225). Compiuti gli studi in grammatica, entrò come allievo nella bottega di B. Passerotti, dove rimase forse fino alla morte del maestro (1592). Nel 1589 risulta implicato con Tiberio Menganti, figlio dello scultore Alessandro, in una causa ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] agli studi e frequentò con profitto le scuole comunali di grammatica, umanità e retorica, ove ebbe come insegnanti don Giovanni de Ossuna (ex gesuita spagnolo di Cordova), l’abate Eduardo Bignardi e il canonico Emanuele de Lubelza, che lo indirizzò ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] da autodidatta, dimostrando non comune capacità di apprendimento. Imparò facilmente la grammatica e le lettere latine, ma si interessò soprattutto di matematica. Apprese inoltre il greco e l'ebraico e, a soli quindici anni, avviò lo studio della ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...