Il ragionamento è corretto e condivisibile. Va notato, però, che, a causa del forte e crescente influsso dell'inglese sull'italiano negli ultimi cinquant'anni, vi è una tendenza non sottovalutabile a declinare i latinismi al plurale. Ciò accade, in ...
Leggi Tutto
Non sembra adeguato parlare, nel caso di tenaglia, di nome sovrabbondante, né di nome difettivo. Non è sovrabbondante, perché ha un solo plurale (a differenza di osso > ossi/ossa e simili, con plurali di significato differente); non è difettivo perc ...
Leggi Tutto
Questa è la definizione che il Treccani.it dà di sursum corda, locuzione ancora abbastanza nota e usata nella lingua italiana comune: «sursum corda (lat. «[leviamo] in alto i cuori»). – Espressione che fa parte del dialogo introduttorio del prefazio ...
Leggi Tutto
Ha ragione la vostra professoressa, si tratta di una condizionale in forma implicita, introdotta dalla congiunzione a seguita dall'infinito presente. L'errore di prospettiva nell'interpretazione in senso limitativo deriva dall'attribuire all'avverbi ...
Leggi Tutto
L'indicazione fornita dalla Grammatica italiana Treccani, citata dall'utente, non riguarda la correttezza o scorrettezza, la liceità o illiceità dell'uso del meridionalismo scatolo in luogo di scatola. [...] Il consiglio di evitare la forma regionale al m ...
Leggi Tutto
La grammatica ci dice che la forma corretta del participio presente (poi anche aggettivato) del verbo deperire è deperente. Peraltro, va detto che nella lingua giuridico-amministrativa, sia con riferimento [...] a beni ed oggetti, sia – molto spesso – con ...
Leggi Tutto
La grammatica sta dalla sua parte. Ciò che non rende marchiabile d'infamia il condizionale, peraltro, è la ricostruzione della logica nascosta che sottende la soluzione scelta dalla persona con la quale [...] lei si è confrontato. Nella lingua parlata, sp ...
Leggi Tutto
La grammatica tradizionale è precisa nell'indicare la scelta della preposizione in nel complemento di stato in luogo relativo a vie, viali, piazze, ecc.Negli ultimi trent'anni, però, è andato via via diffondendosi [...] l'uso della preposizione a in luogo ...
Leggi Tutto
Fino a quando la scienza – secondo Natura - ha decretato che soltanto le donne possono essere incinte, non v'è stato problema di grammatica. Diciamo che le parole hanno seguìto le cose: nessun uomo incinto, [...] uomini incinti non sono possibili, nessun ...
Leggi Tutto
Consigliamo di ripetere il soggetto, poiché, in realtà, è il linguaggio di tono astrusamente burocratico a complicare le cose (e la grammatica), rendendo poco trasparente quel che potrebbe essere reso [...] molto più trasparente, soprattutto tenendo conto ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...