Umanista (Costantinopoli 1434 - Messina 1501). Fatto prigioniero dai Turchi alla caduta di Costantinopoli (1453), riuscì a fuggire e venne in Italia. A Milano fu maestro di greco a Ippolita Sforza, per [...] la quale compose l'Erotèmata. Compendio delle otto parti del discorso, il primo libro stampato in greco (1476), grammatica assai diffusa fino al sec. 19º. Seguì poi la discepola a Napoli quando andò sposa al principe ereditario Alfonso. Passò quindi ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] una parte del processo sociale, ma anche espressione, quasi metafora dell'azione sociale. Secondo H., la teoria della grammatica rende comprensibile la costruzione sociale della realtà ed è lo strumento più potente per intendere i processi discorsivi ...
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sigma Diciottesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Σ, minuscolo σ), corrispondente alla consonante latina s. fisica La lettera Σ indica la particella elementare, più specificamente iperone (barione [...] 1190 MeV/c2, e la sezione d’urto (totale, σtot, integrale, σ, differenziale, dσ/dΩ ecc.). linguistica In grammatica, nella descrizione dei caratteri morfologici della lingua greca (e per estensione anche di altre lingue), l’aggettivo sigmatico indica ...
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VEDANGA (Vedāṅga)
Mario VALLAURI
Parola sanscrita che significa "membro del Veda" e indica un complesso di opere ausiliarie del Veda, destinate a conservarne (come membra) il corpo. Tali opere si suddividono [...] a seconda che trattano del cerimoniale o rituale (Kalpa), della fonetica (Śikṣā), della metrica (Chandas), della grammatica (Vyākaraṇa), dell'etimologia (Nirukta), dell'astronomia (Jyotiṣa); e sono or inariamente scritte nello stile aforistico dei ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] ). L'avvento del cristianesimo non tocca né sovverte l'ordine degli studi che si inizia dalle artes liberali - prime la Grammatica e la Retorica -; al di sopra delle artes stanno gli studi superiori della Logica, Fisica, Meccanica; al di sopra ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] decisiva nell’elaborazione di un vocabolario e di una grammatica autonoma dalla musica vocale. Partendo dalla tradizione strumentale del secolo precedente, vengono poste le fondamenta tecniche ed estetiche di quella progressiva affermazione della ...
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GUILLEMOT, Agnes
Stefano Masi
Guillemot, Agnès (nata Agnès Perche)
Montatrice francese, nata a Roubaix (Nord) il 3 dicembre 1931. Personaggio di primo piano della Nouvelle vague, negli anni Sessanta [...] è stata testimone e protagonista ‒ insieme a Jean-Luc Godard ‒ della rivoluzione del montaggio, sconvolgendo la vecchia grammatica costruttiva del linguaggio cinematografico e seguendo passo passo la carriera del regista fino alla svolta verso il ...
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accapricciare
Per " provare orrore ", " inorridire ", in If XXII 31 I' vidi, e anco il cor me n'accapriccia, essendo comune nei ‛ verba sentiendi ' lo scambio tra le forme intransitive e quelle intransitive [...] pronominali accapricciare accapricciarsi '). " Istud vocabulum [accapriccia]... est nomen tuscum, et tantum sonat in vulgari quantum in grammatica ‛ rigeo, es ' " (Guido da Pisa). Qualche interprete antico dà invece al verbo valore transitivo, e a ...
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Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] protestantesimo a Padova, dove insegnava lingue; dovette quindi fuggire in Austria, poi in Svizzera: a Basilea pubblicò una grammatica ebraica (1547). Passò poi in Polonia, quindi, perseguitato come eretico e iconoclasta (aveva stilato i 50 articoli ...
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TERRAMAGNINO da Pisa
Giulio BERTONI
Verseggiatore dello scorcio del sec. XIII. "Terramagnino" è un appellativo che in Sardegna si usa per gli abitanti di terra ferma (terra magna).
In un suo trattato [...] provenzale in versi occitanici, Doctrina de cort (o forse: Doctrina d'acort), in cui è questione di grammatica e di poesia occitanica, si tocca di Ugolino di Gallura, cioè di Nino Visconti, giudice di Gallura e signore della terza parte del regno ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...