Nacque nei dintorni di Orléans, fra il 945 e il 950. Entrato nel chiostro di Fleury, fece tali progressi negli studî, che, giovanissimo, ottenne la carica d'insegnante. Non soddisfatto, tuttavia, della [...] sua cultura, che limitavasi alla grammatica, dialettitica e aritmetica, si recò a Parigi e a Reims, dove teneva cattedra Gerberto. Dopo avervi appresa l'astronomia, ritornò ad Orléans, e vi studiò musica. Con la retorica e la geometria, completò la ...
Leggi Tutto
Indianista, nato a Vimy (Pas-de-Calais) il 31 aprile 1838, morto nel 1888 per una caduta presso la Grave nelle Alpi. La sua attività si manifestò dapprima specialmente nel campo degli studî glottologici. [...] Incaricato dell'insegnamento del sanscrito e della grammatica comparata alla Sorbona, iniziò il secondo periodo della sua vera operosità pubblicando scritti indologici, di cui, del resto, aveva dato già prima un saggio nel 1872 con l'edizione e ...
Leggi Tutto
MASCHERA (o Mascara), Florentio
Fausto Torrefranca
Organista e violinista, nato nel 1540 (o 41) e morto a Brescia nel 1580 (o 84). Fu allievo di C. Merulo, cui successe nel 1557 nel posto di organista [...] della cattedrale di Brescia. Il padre Bartolomeo Mascara fu maestro di grammatica dei putti cantori del duomo di Brescia e il Lanfranco gli dedicò le sue Scintille di musica (1533). L'importanza storica di F. M. è dovuta al fatto che egli è uno dei ...
Leggi Tutto
Nato il 28 ottobre 1835 a Ragusa (Dalmazia), morto il 27 dicembre 1914 a Castelferretti (Ancona). Il B. fu uno studioso di cultura vasta e profonda e uno dei pochissimi superstiti delle belle tradizioni [...] scientifiche e letterarie di Ragusa. Autore della pregevolissima Grammatica della lingua serbo-croata (Vienna 1867), si distinse più tardi con la sua edizione delle opere di Domenico Zlatarič (Slatarich), (Zagabria 1899), e con un breve ma importante ...
Leggi Tutto
BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] Paolo Ruffini.
Presi gli ordini nel 1796, nel 1797 insegnò grammatica e retorica nel seminario di Modena; già vice bibliotecario dell'università, ne divenne nel 1799 vice segretario. Nel settembre 1801 fu ordinato sacerdote. Socio nel 1806 dell' ...
Leggi Tutto
MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] di Bergamo e, presi gli ordini, tenne dal 1786 la cattedra di grammatica nel collegio Mariano provinciale. Nel 1790 lasciò l'insegnamento per trasferirsi a Pavia, in seguito a ripetuti inviti di L. Mascheroni, suo concittadino e maestro, che lo ...
Leggi Tutto
Pedagogista (Wakefield, Yorkshire, 1610 - Stock, Essex, 1667). Sacerdote, prese gli ordini nel 1632. Aprì una scuola privata a Londra, dove impartiva educazione religiosa alla gioventù. Dal 1660 fu rettore [...] di Stock. Lottò per l'istituzione, in ogni città e villaggio, di una scuola popolare preparatoria alla scuola di grammatica, in cui si insegnasse, seguendo i metodi del Comenio, a leggere e scrivere in inglese e il calcolo. Tra i suoi scritti: New ...
Leggi Tutto
Grammatico (Firenze 1581 - ivi 1648), accademico della Crusca (dal 1627). Sacerdote, autore di cicalate, elogi, vite di santi, panegirici, di scritti sulla Divina Commedia. Il suo nome è particolarmente [...] legato al trattato (incompiuto) Della lingua toscana (1º libro 1623; 1º e 2º libro 1643), che può dirsi la prima grammatica logica italiana. ...
Leggi Tutto
ZUMPT, Karl Gottlob
Filologo, nato il 20 marzo 1792 a Berlino, morto il 25 giugno 1849 a Karlsbad. Fu professore di scuola media dal 1812 al 1827 e da questa data professore di letteratura latina nell'università [...] di Berlino.
All'insegnamento secondario diede un manuale di grammatica latina, che fu largamente usato, nonché edizioni scolastiche di classici. Curò inoltre edizioni critiche di Quintiliano (Lipsia 1831), di Quinto Lurzio (Berlino 1826; Brunswick ...
Leggi Tutto
Grammatico francese, nato a Marsiglia il 17 luglio 1676, morto a Parigi l'11 giugno 1756. A Parigi (1701) fece l'istitutore e aprì anche una scuola, ai cui fini scrisse, con spirito innovatore, una Exposition [...] in special modo con la collaborazione all'Encyclopédie del Diderot (cfr. soprattutto Éducation). Gli altri suoi trattati di grammatica (meritamente noto il Traité des tropes, 1730) sviluppavano queste idee fondamentali, mentre gli scritti di logica e ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...