Indianista, nato a Bielitz (Slesia austriaca) il 23 febbraio 1855. Nel 1867 passò negli Stati Uniti d'America, ove compì nel 1877 i suoi studî universitarî nella Farman University di Greenville (South [...] Caroline). Allievo del Whitney e del Weber occupò nel 1883 la cattedra di sanscrito e di grammatica comparata nella Hopkins University di Baltimora.
Il B. diede i frutti maggiori della sua grande operosità nell'ambito degli studî vedici, nei quali ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] dei tipografi Niccolò e Marco. Dopo aver seguito gli studi di grammatica, eloquenza e, sotto la guida di E.Q. Visconti, lingua e letteratura greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi di diritto alla Sapienza fece pratica presso il ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Dopo aver perduto il padre precocemente, intraprese gli studi di grammatica e retorica presso il Collegio dei gesuiti ma, ben presto, rivelando la sua predilezione per l’arte, fu avviato alla disciplina del disegno «da certo Volpini pittore», da ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] il quale, notaio anche lui, fu professore di grammatica e governatore della cittadina di Rocca di Toano per conto degli Este. L’apprendistato artistico del M. (detto anche «Paganino» dal nome dello zio) non può essere ricostruito sulla base di ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] n. 1, p. 225). Compiuti gli studi in grammatica, entrò come allievo nella bottega di B. Passerotti, dove rimase forse fino alla morte del maestro (1592). Nel 1589 risulta implicato con Tiberio Menganti, figlio dello scultore Alessandro, in una causa ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] agli studi e frequentò con profitto le scuole comunali di grammatica, umanità e retorica, ove ebbe come insegnanti don Giovanni de Ossuna (ex gesuita spagnolo di Cordova), l’abate Eduardo Bignardi e il canonico Emanuele de Lubelza, che lo indirizzò ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] da autodidatta, dimostrando non comune capacità di apprendimento. Imparò facilmente la grammatica e le lettere latine, ma si interessò soprattutto di matematica. Apprese inoltre il greco e l'ebraico e, a soli quindici anni, avviò lo studio della ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] sulla fine del Duecento subisce modificazioni per effetto dello studio, più ampio e approfondito, della grammatica e sintassi; i maestri bolognesi di ars dictandi (grammatici, notai e dettatori), nelle loro Summae, della fine del 13° sec. e dei primi ...
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Scrittore finlandese (n. nel Vermland 1593 - m. Åbo 1657), svedese di nascita; studiò a Uppsala, Wittenberg e Jena; fu vescovo di Åbo e rettore dell'università. Scrisse in latino di teologia e lavorò attivamente [...] nel comitato per la traduzione in finlandese della Bibbia. È l'autore della prima grammatica finnica (Linguae Finnicae brevis institutio, 1649). ...
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Astronomo, fisico, geodeta, matematico, nato a Ragusa di Dalmazia il 18 maggio 1711, morto a Milano il 13 febbraio 1787. Entrò nel 1726 nella Compagnia di Gesù. Manifestò subito ingegno potente, e prima [...] ancora d'essere ordinato sacerdote insegnò grammatica e matematica.
La vastità e la molteplicità delle sue cognizioni e l'autorevolezza di cui fu ben presto circondato, gli procurarono molti ed importanti incarichi che seppe sempre assolvere con ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...