CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] Seguì studi regolari. fino al 1648, allorchéfrequentava le classi di grammatica; i genitori infatti lo misero per due anni come apprendista presso una spezieria locale, e quindi nel 1650 lo inviarono a Roma, dove il C. lavorò in un'altra spezieria, ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] giovinezza, oltre le notizie sull'educazione presso scuole di grámmatica e retorica, di architettura e matematica, dirette dai gesuiti.
La prima notizia documentata si riferisce a un viaggio del B. a Bologna, dove soggiornò dal febbraio al dicembre ...
Leggi Tutto
GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] e quindi a Genova apprese le prime nozioni di grammatica, retorica e poesia, per poi trasferirsi in una data imprecisata a Firenze, ove seguì studi di carattere giuridico. Non si conosce l'anno esatto del suo rientro in patria, che tuttavia coincise, ...
Leggi Tutto
ARISTIDE di Smirne (Αἴλιος ᾿Αριστείδης, Θεόδωρος, Εὐδαίμων)
G. Becatti
Retore greco, nato intorno al 117 o al 129 ad Hadrianutheris in Misia; morto forse nel 185 o nel 189 in Asia.
Ebbe a maestri Alessandro [...] di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico, studiò grammatica, retorica e, ad Atene, filosofia. Le sue agiate condizioni, i possessi in Misia gli permisero di fare vita contemplativa; fu, come il padre, sacerdote di Zeus. Compì lunghi viaggi in Asia, in ...
Leggi Tutto
luminositade
Il termine vale " splendore ", riferito alla luna che, con variazione de la... luminositade... ora luce da uno lato, e ora luce da un altro (Cv II XIII 9); all'intermittenza luminosa D. [...] vede corrispondere, nell'istituito rapporto tra cieli e scienze, le intermittenze storiche della grammatica (§ 10). ...
Leggi Tutto
Umanista (Fano 1429 - Sassoferrato 1480). Segretario apostolico nel 1455, arcivescovo di Siponto nel 1458. Sostenne aspre polemiche con P. Bracciolini, D. Calderini e Giorgio da Trebisonda. Molteplice [...] la sua produzione: traduzioni di scrittori greci, tra cui Polibio, trattatelli metrici (De generibus metrorum, 1471), una grammatica latina (Rudimenta grammatices, 1474), tra le migliori dell'Umanesimo, un voluminoso, eruditissimo commento a Marziale ...
Leggi Tutto
Informatica
Termine riferito a una istruzione di programma che definisce la struttura o il tipo dei dati, oppure la quantità o la locazione della memoria, richiesta per essi o anche il valore di costanti, [...] e che comunque non genera istruzioni eseguibili nel programma oggetto.
Linguistica
In grammatica, verbi d., i verbi che esprimono comunicazione.
In sintassi, di proposizione che sia l’enunciato di una comunicazione, seguente a un verbo che esprima ...
Leggi Tutto
Filologo e sanscritista olandese (Purworedjo, Giava, 1833 - Utrecht 1917). Fu, per il sanscrito, discepolo di A. Weber a Berlino. Dopo un soggiorno a Londra dedicato allo studio di manoscritti sanscriti, [...] e una permanenza di quasi tre anni in India, occupò (1863-1903) la cattedra di sanscrito e grammatica comparata nell'univ. di Leida. ...
Leggi Tutto
VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] il grado di dottore in teologia e insegnò per quattro anni grammatica e umanità. A questi anni risale una sua traduzione in greco moderno della Dottrina cristiana di Roberto Bellarmino pubblicata a Roma nel 1616. Nel 1617 lasciò Roma forse per ...
Leggi Tutto
GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] cognome, Gigli.
Intraprese gli studi di grammatica presso il collegio gesuita di S. Vigilio, ma li interruppe per dissensi sui metodi di insegnamento. Successivamente studiò eloquenza sotto la guida del canonico Ridolfo Borghesi, pur continuando a ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...