Nato in Alessandria, come il padre Apollonio Discolo, si recò per tempo a Roma, dove ebbe la protezione dell'imperatore Marco Aurelio (161-180 d. C.). Fecondissimo scrittore di grammatica, i suoi scritti, [...] tranne il trattato Περὶ μονήρους λέξεως, sono conservati solo in rielaborazioni, estratti e frammenti, e sotto il suo nome va molto di pseudepigrafo e di discusso. All'imperatore dedicò la sua opera principale, ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] ha-Levi (A. VI. 23: n. XCVI del catalogo del Pasini e n. CLXXXVI del catalogo del Peyron), un trattato di grammatica del quale riuscirà a procurarsi ben quattro esemplari (Parma, Bibl. Palatina, mss. deross. hebr. 755, 800, 806, 1175).
Il 21 giugno ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] apprendiamo che "attese nell'età sua più tenera ad apprender la grammatica; e fino d'allora cominciò a dare chiari segni che allo studio della poesia coll'animo inclinava, perché volentieri, e con incredibil diletto, leggeva Orazio: di modo che la ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] A Brescia tenne scuola di grammatica e di retorica al "canton dei prati". Nel 1481, coi tipi di Gabriele di Pietro e di Paolo suo figlio, pubblicò in Brescia i suoi commentari a Persio, che dedicò al Senato e al popolo bresciano. Il Consiglio ...
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Letterato (Venezia 1470 circa - ivi 1549). Fu uomo di grande rettitudine e vasta cultura, assai stimato da L. Ariosto, P. Bembo, B. Varchi, S. Speroni, dai maggiori uomini dell'età sua. Scrisse commenti [...] alla Divina Commedia e al Canzoniere di Petrarca, liriche e una grammatica italiana (ined.), di cui si servì il nipote Giacomo (1510-1550) nelle sue Regole grammaticali (1545). ...
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Nome italianizzato dell'arabo Ibrāhīm ibn Ibrāhīm ibn Dāwūd Ḥāqilānī, dotto maronita (Hāqilī, Libano, 1605 - Roma 1665), prof. a Roma di arabo e siriaco. Collaborò alle parti araba e siriaca della Bibbia [...] poliglotta di G.-M. Le Jay (1628-45). È autore di una grammatica siriaca (1628) e di varî altri scritti, tra i quali anche versioni dal siriaco e dall'arabo (fra queste i cosiddetti canoni arabi del concilio di Nicea). ...
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INAMA, Vigilio (Giovanni Vigilio)
Angelo Taccone
Filologo, nato a Trento il 2 dicembre 1835, morto a Milano il 12 dicembre 1912. Studiò a Trento, poi a Innsbruck, a Monaco, a Praga, a Padova, dove si [...] comunale a Milano.
Un primo lavoro filologico pubblicò sulla Batracomiomachia nel 1862: del 1869 e del '70 è la sua Grammatica greca per le scuole, cui tennero dietro un Compendio e un volume d'Esercizi. Fortunato successo ebbe il suo manualetto di ...
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FOIXÀ, Jofre de
Mario Casella
Trovatore catalano di nobile famiglia, nato a Foixà (Gerona) ed educato a Barcellona presso i francescani, di cui vestì l'abito prima del 1267, passando più tardi (1275) [...] ma l'opera sua più nota, svolgimento delle Razos di Raimon Vidal, sono Les regles de trobar (in Romania, IX, 1880): grammatica e metrica in un catalano provenzaleggiante, scritta dietro invito di Giacomo re di Sicilia (1286-91).
Bibl.: Ll. Nicolau d ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] lo studio, non certo profondo, della filosofia. Ben presto, già in Atene, e non senza gelosia di Erode Attico, intraprese la carriera di retore, che esplicò in altre parti della Grecia, p. es. ai giuochi ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] (1999), Le français en diachronie: douze siècles d’évolution, Paris, Ophrys.
Salvi, Sergio (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...