Germanista e glottologo (Lippoldsberg, Hofgeismar, 1850 - Lipsia 1932), prof. a Jena (1871), a Tubinga (1883), a Halle (1887) e a Lipsia (1892). Editore di testi (Taziano, Murbacher Hymnen, Heliand, Oxforder [...] Benediktinerregel, e, con E. Steinmeyer, Die althochdeutschen Glossen), studioso di questioni di grammatica storica (Angelsächsische Grammatik, 1882, ultima ed. Altenglische Grammatik, con K. Brunner, post., 1951) e di metrica germanica (Beiträge zur ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] , più o meno perfettamente identificate in questo modo; più tardi è venuta la prova scientifica e si è costituita la grammatica comparata.
L'affinità tra le lingue romanze (eccettuato il romeno che non era ancora conosciuto e che è documentato solo ...
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SERIPANDO, Gerolamo
Nicola Nicolini
Nato a Napoli il 6 maggio 1493, Troiano S. (Gerolamo all'atto della vestizione) fuggì, a dodici anni, nel convento di San Domenico Maggiore, donde passò, per stabilirvisi [...] definitivamente (1507), presso gli agostiniani. Agli studî di grammatica, giurisprudenza, teologia e filosofia diede i suoi anni migliori. Ordinato sacerdote (1513) e divenuto segretario del suo generale Egidio da Viterbo, alternò la sua incipiente ...
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ROZWADOWSKI, Jan Michał
Linguista e pensatore polacco, nato a Cracovia il 7 dicembre 1867, morto a Varsavia il 14 marzo 1935. Studiò a Cracovia e a Lipsia, e dal 1897, quando prese la libera docenza [...] 1935), vanno rilevati: la Historyczna fonetyka (Fonetica storica della lingua polacca, nell'opera collettiva Gramatyka Jézyka polskiego, Grammatica della lingua polacca, 1a ed. 1914, 2ª ed. 1923), gli studî, in parte inediti, sulle etimologie dei ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] cui tradusse e pubblicò una grammatica dalla lingua tedesca all'italiana. Costretto da una malattia a interrompere gli studi scoperse, attraverso la lettura di un'operetta di Fr. Perthes, Der deutsche Buchhandel als Bedingung des Daseins einer ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] Francesco e la madre Polidora Polini. Studiò grammatica nel seminario di Camerino e per qualche tempo insegnò ai bambini. Più tardi fu chiamato a Roma dallo zio paterno, Cesareo, già da vari anni servitore dei Barberini, che gli fornì i mezzi per ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] arcivescovile di S. Giorgio per compiere gli studi di grammatica, umanità e rettorica sotto la guida del sacerdote F. Castellucci.
Nel seminario si distinse per le sue buone qualità oratorie (recitò diverse composizioni latine e volgari nelle ...
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Storico e linguista (Vogtendorf, Franconia, 1806 - ivi 1856), prof. nei licei di Spira (1839) e di Bamberga (1847). Tra le opere storiche è ancora oggi fondamentale l'ampia Die Deutschen und die Nachbarstamme [...] (1837; rist. 1925); tra le linguistiche la più importante è la Grammatica celtica (1853; 2a ed., curata da H. Ebel, (1868-71). ...
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Orientalista italiano (Roma 1850 - ivi 1912). Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1869, insegnò teologia nell'univ. di S. Giuseppe a Beirut (1879-89) e lingue orientali nell'univ. Gregoriana di Roma e poi [...] (1909) nel Pontificio istituto biblico. Pubblicò alcuni testi siriaci, una grammatica siriaca e una ebraica (1907). ...
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Filologo greco di Adramittio in Misia (2º sec. a. C.), scolaro di Aristarco ad Alessandria, poi a Pergamo di Cratete, i cui metodi di esegesi omerica egli seguì nell'opera Sulle esegesi di Aristarco. Si [...] occupò di Esiodo e di Aristofane e scrisse di grammatica (sul verbo) e di lessicografia. ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...