Teologo luterano ed ebraista (Eger 1516 - Zeitz 1590); professore a Jena (1573) e a Wittenberg (1574), poi (1576) soprintendente a Zerbst, gli toccò (1581) il compito di proporre ai professori di Wittenberg [...] la sottoscrizione della Formula di concordia. È autore d'una grammatica (1562) e d'un lessico (1568) dell'ebraico; tra gli altri scritti ebbe molta diffusione il cosiddetto Betbüchlein ("Piccolo libro di preghiere", o Christliche Gebete für allerlei ...
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Esegeta e grecista italiano (Roma 1874 - ivi 1935), sacerdote nella congregazione dei missionarî del Sacro Cuore. Collaboratore, e direttore per pochi mesi, della Rivista storico-critica delle scienze [...] teologiche fondata nel 1905 da E. Buonaiuti, ha lasciato, tra l'altro, una Breve grammatica del Nuovo Testamento greco (1910) e un'opera di vasta erudizione, Primi saggi di filologia neotestamentaria (1º vol., 1933; 2º vol., post., 1950). ...
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Filologo (Erfurt 1827 - Lipsia 1898), fu prof. nelle univ. di Berna (1856-62), Basilea (1862), Kiel, Heidelberg (1872-77), Lipsia (dal 1877). Discepolo di A. Ritschl, si dedicò alla letteratura latina. [...] Pubblicò una Geschichte der römischen Dichtung (1887-92), varî contributi sulla grammatica latina (notevoli gli studî sulle particelle) e numerose edizioni critiche di autori latini (Virgilio, Giovenale, Orazio, i frammenti dei poeti scenici, ecc.). ...
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Teologo francese, nato a Lunéville il 10 gennaio 1678, morto a Pont-à-Mousson il 22 gennaio 1743. Entrato nella compagnia di Gesù il 9 ottobre 1693, insegnò umanità nel collegio di Pont-à-Mousson, grammatica, [...] umanità e retorica a Colmar, filosofia e teologia a Pont-à-Mousson, ove fu anche rettore del collegio. La sua Theologia universa speculativa et dogmatica ad usum theologiae candidatorum accomodata, Pont-à-Mousson ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Pietro Tacchi Venturi
Latinista, nato (di padre genovese e madre spagnola) a Puerto de Santa María, presso Cadice, il 30 settembre 1698, morto a Roma il 18 maggio 1773. Nel novembre [...] 1713 entrò nella Compagnia di Gesù. Insegnò grammatica in Arezzo, e, fatto sacerdote, passò alla rettorica, prima nella stessa città, poi in Prato, Firenze e Roma nel Collegio Romano, ove insegnò a lungo il greco.
Si dedicò particolarmente allo ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Luigi Francesco. Studiò grammatica sotto l'umanista Niccolò Angelio da Buccine; nello Studio fiorentino frequentò icorsi di Francesco Cattani da Diacceto. Ma la vera formazione dell'A. ebbe luogo nella società degli Orti Oricellari, dove il Diacceto ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] compiuto gli studi di grammatica e umanità, e prese i voti semplici perpetui a novembre.
Nel catalogo della provincia siciliana è descritto nei seguenti termini: «è di buono ingegno […]. Haverà habilità per predicare. Hora si esercita nelli ufficii ...
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ESCLAMATIVO, CONGIUNTIVO
Il congiuntivo esclamativo è il ➔congiuntivo usato in proposizioni ➔esclamative per esprimere un’esclamazione
Sapessi quanta voglia ho di prendermi una vacanza!
Vedessi che [...] magnifica giornata!
In alcuni casi l’impiego del congiuntivo esclamativo è cristallizzato nell’uso
Viva la grammatica!
VEDI ANCHE esortativo, congiuntivo ...
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Nome di religione del letterato ucraino Maksym S. (n. Dunaevcy, Volinia, 1577 - m. in Volinia 1633). Autore di trattati polemici in diverse lingue, conobbe un sofferto itinerario religioso, passando dall'ortodossia [...] all'uniatismo (1627). La sua Hramatiki slavenskija pravilnoe sintagma ("Compendio normativo della grammatica slava", 1619), la più completa codificazione dello slavo ecclesiastico, ebbe larghissima diffusione fino al sec. 19º. ...
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Grammatico e teologo greco (n. Costantinopoli - m. Mitilene 1410). Convertito al cattolicesimo sotto l'influsso del suo maestr0 Demetrio Cidone, dopo un viaggio a Venezia e a Milano (1401-02), tornato [...] in Grecia, si fece domenicano a Mitilene. Oltre a varî scritti di grammatica, lasciò prediche, lettere e opere teologiche, polemiche contro gli esicasti. ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...