DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] nelle scuole dei domenicani. Per gli studi superiori si trasferì prima a Napoli e, dopo due anni, a Roma, presso uno zio paterno, dove frequentò i corsi di latino, greco e filosofia al collegio Calasanzio ...
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ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] di grammatica, di lettere latine e di logica, si dedicò all’apprendimento della lingua e della letteratura greche e successivamente della filosofia aristotelica, della teologia e delle opere di Platone. Si interessò anche di cosmografia e di ...
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ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] i primi rudimenti di grammatica e di retorica dapprima nel paese natale e successivamente a Bergamo. Nel 1722 entrò fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d’Argon; avendo manifestato inclinazione per gli studi, venne affidato alla ...
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RIMARIO
Mario Pelaez
. È un dizionario, nel quale sono aggruppate le parole che rimano insieme.
Il più antico, nelle lingue romanze, risale al sec. XIII, ed è quello che Ugo Faidit inserì nella sua [...] grammatica della lingua provenzale (Donatz proensals) che egli compose per uso degl'Italiani (E. Stengel, Die beiden atesten provenzalischen Grammatiken, ecc., Marburgo 1877, p. 40 segg.; L. Biadene, Las razos de trobar, ecc., in Studi di filologia ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] (letteratura, grammatica, filosofia, botanica e zoologia), il termine è introdotto, a metà degli anni Settanta del 20° secolo, nella riflessione antropologica e riferito alla divisione, socialmente e culturalmente costruita, dei sessi, per ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] Firenze studiò grammatica, retorica e filosofia sotto la direzione dei gesuiti e il 10 febbraio 1710 entrò nell’Ordine domenicano presso il convento di S. Domenico di Fiesole, della Congregazione osservante di S. Marco, mutando il proprio nome in ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] i corsi di grammatica per poi passare al seminario di Udine ove per due anni studiò filosofia. Aveva già vestito l'abito e ricevuto i quattro ordini minori quando una causa ignota, forse una crisi di coscienza, lo spinse nel giugno del 1840 a cambiar ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] scuola di grammatica della sua città, dove ricevette una educazione umanistica e dove fece tanto profitto da divenirvi in seguito lettore di umanità. Giunse probabilmente all'arte in modo fortuito, ma non tardi, se è vero che fu nello studio del ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] frequentato la scuola di grammatica di Brescello, il giovane Panizzi si trasferì al ginnasio superiore di Reggio, dove conobbe l’abate Gaetano Fantuzzi, poi direttore della Biblioteca comunale. Nel 1814 iniziò i suoi studi all’Università di Parma, ...
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Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] fino a culminare nelle parti del discorso), rielabora elementi stoici insieme con elementi alessandrini: di qui la definizione della grammatica come filologia applicata e la sua suddivisione in sei parti: 1) lettura con retta pronunzia; 2) l'esegesi ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...