Visse tra il 780 e l'854; s'ignora ove nascesse. Giovane ancora, fu ospitato nel monastero di Luxeuil, ove attese alla scuola di grammatica e di retorica. Di là passò alla Scuola Palatina, conobbe i maestri [...] e i poeti di corte e v'insegnò egli stesso. Si trattenne a corte lungo tempo, protetto dall'imperatore Lotario, e per invito di lui stese i suoi grandi commenti esegetici alla Bibbia. Più tardi tornò a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] al 1801), Bopp, Soave e il meno giovane Biran.
Teoria dell’uomo e della conoscenza
Gli Elementi di ideologia (divisi in Ideologia, Grammatica, Logica e Trattato sulla Volontà) di Destutt de Tracy e i Rapporti tra il fisico e il morale dell’uomo di ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] dei Bralimani e della loro ignoranza; è un ottimo esempio di lingua parlata dell'epoca.
Il B. scrisse in latino due grammatiche della lingua tamil. La prima si riferisce alla lingua parlata (Kodum Tamil); fu stampata quando l'autore era ancora in ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] anni a quelli giuridici per accedere poi, tramite il segretario B. Pistofilo, alla Cancelleria estense con un incarico, quello di cancelliere, che la sua bassa condizione non avrebbe lasciato sperare. ...
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Poeta latino cristiano, africano di nascita, vissuto nel sec. VI, al tempo di Giustiniano e di Giustino II, parte nella sua patria, ove insegnò grammatica, parte a Costantinopoli, dove ebbe un incarico [...] nella cancelleria imperiale. Fu autore di varî scritti, di cui il più noto è il poema epico in otto libri intitolato Iohannis seu De bellis libycis (549), che celebra in buona lingua, sebbene senza vera ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] retorica) nei collegi dei padri somaschi, prima in quello di S. Giorgio a Novi Ligure, successivamente a Bologna; nel gennaio dell'anno 1742 vestì l'abito della Congregazione di Somasca nel collegio di ...
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Filologo classico (Parigi 1813 - Royat 1885); prof. di letteratura greca dal 1865 al 1884 all'univ. di Parigi. Pubblicò fra l'altro: L'hellénisme en France (2 voll., 1869), studî di grammatica comparata [...] e apprezzate edizioni di classici greci e latini ...
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PEZZI, Domenico
Glottologo e filologo, nato a Torino il 20 aprile 1844, morto il 24 ottobre 1905. Fu dal 1876 professore nell'università di Torino. Sue principali opere sono la Grammatica storico-comparativa [...] della lingua latina (1871); l'Introduzione allo studio della scienza del linguaggio (1869); la Glottologia aria (1877), e il trattato sulla Lingua greca antica (1888); opere tutte oggi invecchiate, ma ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] scritto da Apollonio Discolo (2° sec. d.C.). Le notevoli diversità sintattiche del latino rispetto al greco stimolarono i grammatici latini a dare un’elaborazione teorica ai fenomeni sintattici della loro lingua e le cognizioni da essi raggiunte (la ...
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Slavista russo (n. 1886 - m. 1942). Si è occupato, in particolare, di linguistica slava comparata e di linguistica slava meridionale. Sue opere: Vvedenie v sravnitel´nuju grammatiku slavjanskich jazykov [...] ("Introduzione alla grammatica comparativa delle lingue slave", 1914); Očerki po makedonskoj dialektologii ("Saggi di dialettologia macedone", 1918); Staroslavjanskij jazyk ("La lingua paleoslava"; post., 1951-52). ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...