ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] in Francia a diffondere la loro scienza dell'ebraico, tra cui il domenicano Pagnini, morto a Lione nel 1541, autore di una grammatica e di un dizionario ebraico più volte stampati. Lo Stancaro di Mantova insegna l'ebraico in Polonia e in Germania, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Cinquanta del Novecento furono proposti due approcci allo studio matematico [...] formale è un insieme di stringhe di simboli di lunghezza finita costruiti sulla base di un dato alfabeto, mentre una grammatica è un insieme di regole perfettamente esplicite che trasformano una stringa di simboli in un’altra. Per la loro semplicità ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] cc. 14 r15 r), come risulta da una lettera inviatagli da Antonio di Giovanni Bicci e dalla sua risposta. Insegnante pubblico di grammatica a San Gimignano (ibid.,c. 2 r), tornò di nuovo a Firenze, prima del 1472, in qualità di precettore dei figli di ...
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Marzagaia di ser Careto di Lavagno
Vincenzo Presta
Umanista veronese, nato verso la metà del 1300 e morto fra il 1430 e il 1433, notaio e maestro di grammatica di Antonio della Scala, ultimo signore [...] di Verona; autore di una cronaca latina in quattro libri (De modernis gestis) scritta a imitazione dell'opera di Valerio Massimo.
In essa figurano due aneddoti danteschi. Il primo, riferito anche da un ...
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Dottore ebreo detto Rashbam (1080-1158), fratello di Ya῾aqōb ben Mē'īr e nipote di Shĕlōmōh ben Yiṣḥāq, del quale completò il commento al Talmūd; compose poesie liturgiche, una grammatica e un commento [...] al Pentateuco pervenutoci per intero, che si distingue per la stretta adesione al senso letterale del testo ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] , 232-233, 243, 288, 290; in generale v. G. Ortalli, Scuole e maestri, pp. 58-59.
17. Orazio Bacci, Maestri di grammatica in Valdelsa nel secolo XIV, "Miscellanea Storica della Valdelsa", 3, 1895, p. 90 (pp. 88-95).
18. Il contratto di cui trattiamo ...
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Filosofo romeno (Vitănesti, Teleorman, 1909 - Păltiniş, Sibiu, 1987). Individuato nel linguaggio lo strumento privilegiato della ricerca intorno al problema ontologico, N. ha elaborato un sistema filosofico [...] in cui codifica una "grammatica" dell'essere. Tra le opere: Jurnalul filosofic ("Il diario filosofico", 1944); Rostirea filosofică românească ("Il discorso filosofico romeno", 1970); Şase maladii ale spiritului contemporan (post., 1990; trad. it. Sei ...
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Dotto gesuita, nato a Piacenza il 17 maggio 1750, morto a Polotsk (Polonia) il 20 febbraio 1788. Ammesso nel noviziato il 17 ottobre 1765, insegnò grammatica a Modena, e, dopo la soppressione della Compagnia [...] (1773), si trasferì a Polotsk, ove fu applicato all'insegnamento della Sacra Scrittura. Oltre a componimenti poetici in italiano, latino, greco ed ebraico, si hanno di lui traduzioni: Delle opere di Giuseppe ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] originaria dei vocaboli, cioè sul rapporto che corre fra la parola e la cosa designata, in cui e filosofi e grammatici cercarono conferma o esemplificazione alle loro speculazioni sull'origine e sulla natura del linguaggio. L'esempio più antico della ...
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Orientalista italiano (Brescia 1865 - Napoli 1947), prof. nell'Istituto orientale di Napoli (1892-1935), socio corrispondente dei Lincei (1921). Autore di saggi sul dialetto maltese (1897-1900), di Elementi [...] di grammatica turca-osmanli (1899), di studî di dialettologia e lessicologia turca, di un Lessico turco-italiano (1939) e un Lessico italiano-turco (post., 1952), di letteratura araba e persiana (trad. del Corano, 1929), di storia e diplomatica ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...