Scrittore albanese (Durazzo 1863 - Scutari 1915), dal 1879 nella Compagnia di Gesù; insegnò a Scutari, nel collegio francescano, poi nel seminario pontificio. Autore di una Grammatica albanese (1909), [...] di un trattato di retorica e di stilistica in albanese (1911), di una versione in albanese del Vangelo di S. Matteo (1915); lasciò manoscritto un vocabolario della lingua albanese ...
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Filologo (Toledo 1560 circa - Madrid 1643), gesuita; oltre a un commento a Virgilio, a un'edizione di Tertulliano, ecc., sono celebri i suoi De institutione grammatica libri quinque (rimaneggiamento delle [...] celebri Introductiones latinae dell'umanista Elio Antonio de Nebrija) che furono a lungo testo obbligatorîo per l'insegnamento del latino nelle scuole di Spagna ...
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Glottologo (n. Winterthur 1874 - m. 1954), prof. nell'univ. di Basilea e poi in quella di Neuchâtel. Si è segnalato soprattutto coi suoi studî di grammatica storica latina (Précis de phonétique historique [...] du latin, 2a ed. 1931) e di linguistica baltica (diresse, 1926-41, i primi volumi del Wörterbuch der litauischen Schriftsprache) ...
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FUNAIOLI, Gino
Filologo, nato a Pomarance (Pisa) il 2 ottobre 1878; fu lettore all'università di Bonn dal 1905 al 1913, poi professore di grammatica greca e latina nell'università di Messina (1914), [...] quindi di letteratura latina a Palermo (1920), Milano (1927), Bologna (1934) e Roma (1940). Alla scuola del Vitelli e di alcuni tra i più grandi maestri della filologia germanica, apprese rigore e sicurezza ...
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Letterato (Venezia 1474 - ivi 1557); canonico della basilica di S. Marco. Scrisse versi, fu appassionato studioso di Dante, Petrarca e Boccaccio e si occupò di grammatica e retorica italiana (Vulgari elegantie, [...] 1520). Di notevole interesse una sua raccolta di passi danteschi "dove si biasimano i vizî e si fanno altre salutevoli ammonizioni" (La spada di Dante Alighieri poeta, 1534) ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] di Seneca e di Quintiliano, prima della retorica e della filosofia si studiava la litteratura (lettura e scrittura), poi la grammatica, la geometria (di cui l'aritmetica era una parte) e la musica. Questi studî da Seneca sono denominati artes ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] di procura per il fratello; fu inoltre a Firenze tra il 1320 e il 1323, dal 1321 in qualità di docente di grammatica, logica e filosofia presso lo Studio che era stato fondato proprio in quell'anno.
Dal 1323 non si hanno più notizie di Guizzardo ...
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Erudito (n. Retimno, Creta, 1470 circa - m. 1517). Insegnò greco a Padova, poi fu a Venezia collaboratore di Aldo Manuzio del quale pubblicò, postuma, la grammatica greca. Il papa Leone X lo ebbe in grande [...] stima. Preparò l'edizione di testi greci (degne di menzione l'editio princeps di Aristofane, 1498, con esclusione delle Tesmoforiazuse e della Lisistrata; quelle di Platone, 1513; di Esichio, 1514, però ...
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Teologo e orientalista belga (Andenarde 1550 - Franeker 1616), prof. a Oxford, e poi a Leida e Franeker, autore di numerose opere d'esegesi biblica e di grammatica ebraica. ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] di Busseto (1709), e ancora nel collegio piacentino (1710-12). In questi primi anni, dal 1708 al 1712, insegnò grammatica, umanità e retorica. Seguì la teologia al collegio bolognese di S. Lucia (1713-16), essendo ripetitore al collegio convitto di ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...