semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] quelle parole che possono rimpiazzare la parola in tutti questi enunciati senza renderli devianti.
Lo sviluppo della grammaticagenerativo-trasformazionale (➔ generativismo) ha aperto nuove prospettive agli studi semantici (J.J. Katz e P.M. Postal ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] biologica, sviluppate e affinate nel rapporto con l'ambiente, a fondamento dell'apprendimento e della competenza linguistici (v. grammaticagenerativa, App. IV e V).
Benché le ricerche che convergono nell'ambito della s. c. avessero raggiunto una ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] profonda degli enunciati (che non è senza analogie con la distinzione tra struttura superficiale e strutture profonde della grammaticagenerativa di N. Chomsky), e tale distinzione tra vari livelli dell'informazione può servire come base per una ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...