BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] dei litorali e precipuamente sulla coltura delle viti (Padova 1838) critica con vivacità l'abitudine di lasciar crescere graminacee attorno alle radici e di consentire un eccessivo sviluppo dei pioppi cui le viti sono maritate, si mostra contrario ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] . Con il III libro il C. passa dall'agronomia all'agricoltura e comincia con le culture "campestri": cereali, graminacee diverse, leguminose e piante tessili. Il libro IV, che dipende largamente dalla parte delle Geoponiche tradotte da Burgundione da ...
Leggi Tutto
graminacee
graminàcee s. f. pl. [lat. scient. Graminaceae o Gramineae, der. del lat. class. gramen -mĭnis «erba»]. – Famiglia di piante monocotiledoni dell’ordine glumiflore, con più di 600 generi e circa 10.000 specie: sono per lo più erbe,...
graminacea
graminàcea agg. e s. f. [v. graminacee]. – Pianta g., o assol. graminacea, nome generico per indicare qualsiasi pianta della famiglia graminacee: l’avena è una graminacea.