Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] lungo i corsi d’acqua è interrotta dalla foresta a galleria; nelle zone inondate (esteros) vi è una vegetazione di graminacee e sono assai diffuse le felci e le piante acquatiche; i campos cerrados del N sono savane arborate xerofile.
Gli abitanti ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] di l. b. sono anche alcune specie di protozoi del genere Nosema, capaci di controllare cavallette e altri fitofagi di graminacee. Tra i nematodi ne sono stati trovati alcuni i quali si comportano quasi come parassitoidi, uccidendo gli insetti durante ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] la segale e l'avena, venivano coltivate in determinate zone dal terreno particolarmente acido e compatto. La coltivazione delle Graminacee più antiche, come il farro e il miglio, proseguì più per tradizione che per reali necessità economiche. La ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] dei litorali e precipuamente sulla coltura delle viti (Padova 1838) critica con vivacità l'abitudine di lasciar crescere graminacee attorno alle radici e di consentire un eccessivo sviluppo dei pioppi cui le viti sono maritate, si mostra contrario ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] dalla metà del IV al I millennio a.C., abbiano restituito resti di Labiate, di Leguminose e, forse, di Graminacee, i quali suggeriscono pratiche di tipo "proto-orticolo/agricolo" o, quanto meno, una vocazione all'agricoltura. Il ritrovamento di ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] cottura.
L'olio di mais viene estratto dai germi del granturco (Zea mays), pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee. L'industria estrattiva è collaterale a quella della fabbricazione dell'amido ed è caratterizzata da un rendimento in grasso ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] . Con il III libro il C. passa dall'agronomia all'agricoltura e comincia con le culture "campestri": cereali, graminacee diverse, leguminose e piante tessili. Il libro IV, che dipende largamente dalla parte delle Geoponiche tradotte da Burgundione da ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] ). Per l'età del Ferro va segnalata la comparsa dell'avena e la diffusione incipiente della segale (Secale cereale), due graminacee che acquistarono più tardi un rilievo particolare nei paesi del Nord dell'Europa. Le regioni e i paesi dell'Europa ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] impronte di incannucciata su rivestimenti di argilla sono ben documentate dal Neolitico, e di un mantello di steli di graminacee si serviva l'uomo del Similaun. Alla base degli intrecci di fibre vegetali vi sono caratteristiche come la flessibilità ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] zona chiamata puna corrisponde all'ecosistema del freddo, qui l'economia agricola era basata sulla coltivazione di tuberi e di graminacee altoandine e sull'allevamento di armenti. Essa si trova ad altitudini diverse: bassa, stretta e umida vicino all ...
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graminacee
graminàcee s. f. pl. [lat. scient. Graminaceae o Gramineae, der. del lat. class. gramen -mĭnis «erba»]. – Famiglia di piante monocotiledoni dell’ordine glumiflore, con più di 600 generi e circa 10.000 specie: sono per lo più erbe,...
graminacea
graminàcea agg. e s. f. [v. graminacee]. – Pianta g., o assol. graminacea, nome generico per indicare qualsiasi pianta della famiglia graminacee: l’avena è una graminacea.