La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] 20.000-5000 a.C.); 2) dalla comparsa e diffusione di un'economia di sussistenza basata sulla coltivazione di Graminacee e tuberose e sull'allevamento di bovini, caprovini e altri animali domestici, con conseguente accentuarsi di una differenziazione ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] effetti e mostrano la stessa selettività di azione. Infatti, essi vengono utilizzati in post-emergenza per il controllo di Graminacee annuali e perenni in una gran varietà di colture di piante a foglia larga. Si ritiene che la selettività dipenda ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] Lago Turkana. Frumento e orzo sono stati sicuramente introdotti in Africa dal Vicino Oriente. Allo stato attuale delle ricerche, queste Graminacee sono attestate per la prima volta in Egitto tra il 5200 e il 4500 a.C. in contesti attribuibili alle ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] coltura dei cereali su grandi estensioni. All'ovest delle Montagne Rocciose il clima è più secco e nella steppa le Graminacee sono sostituite da Artemisie e Salsolacee. A E. i boschi aumentano di estensione e di numero e dalle praterie gradualmente ...
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Incluso cellulare (detto anche glutine) di natura proteica che nei semi di molte piante funge da sostanza di riserva. Durante la maturazione dei semi le soluzioni dei vacuoli dell’albume o dei cotiledoni [...] , detti cristalloidi, pure di natura proteica, o corpuscoli sferici, i globoidi, costituiti in prevalenza da fitine. Nei semi delle Graminacee lo strato ad a. o del glutine è formato da uno o più strati di cellule, situati nella parte periferica ...
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PAMPA, La (A. T., 160-161)
Riccardo Riccardi
Territorio dell'Argentina, compreso all'incirca fra 35° e 39° S. e fra 63° 20′ e 68° 15′ O. I suoi confini sono segnati da ogni lato da meridiani e paralleli, [...] quasi dappertutto pianeggiante o ondulata (nel centro s'innalza fino a circa 400 m.), molto arida e coperta quindi da graminacee e da arbusti e alberi xerofitici, assai ricca di conche chiuse dove si raccolgono laghi e stagni numerosissimi. L'aridità ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] più igrofilo. Nella Puna la vegetazione, che sale fin quasi a 5000 m, è scarsa e formata solo da arbusti e graminacee. Nella parte ovest della Pampa prevalgono formazioni di acacie e piante arbustive, mentre in quella orientale predomina la steppa di ...
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INFIORESCENZA (fr. inflorescence; sp. inflorescencia; ted. Blütenstand; ingl. inflorescence)
Carlo Avetta
I fiori delle Antofite o Fanerogame solo eccezionalmente sono isolati; per lo più sono invece [...] graspo, di colore o poco o molto diverso dal verde, conservando la consistenza erbacea (Aracee), diventando pergamenaceo (Graminacee) e persino legnoso (Palme). Quando sono riunite in gran numero fittamente alla base d'un'infiorescenza contratta come ...
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Uzzo, Grotta dell’ Grotta situata sulla costa occidentale del Golfo di Castellammare nella piccola baia omonima, 10 km a SE di San Vito lo Capo, in prov. di Trapani. Presenta 6 m di deposito antropico, [...] sono rappresentati da quercia, olivo e vite, già presenti nella flora mesolitica, mentre al Neolitico risalgono resti di Graminacee coltivate. Verso la fine del 7° millennio a.C. è stato riscontrato un uso funerario della grotta, con sepolture ...
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KRALIK, Jean-Louis
Augusto Béguinot
Botanico francese, nato a Strasburgo il 28 luglio 1813, morto a Tresserne, presso Aix-les-Bains, il 19 febbraio 1892. Insegnò dapprima nella città natale lingue e [...] da lui scoperte. Il suo nome ricorre di frequente nel Compendium florae atlanticae del Cosson (v.), che gli dedicò un nuovo genere di Graminacee (Kralickia Coss. et Dur.). La Società di acclimazione di Parigi gli conferì nel 1882 una medaglia d'oro. ...
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graminacee
graminàcee s. f. pl. [lat. scient. Graminaceae o Gramineae, der. del lat. class. gramen -mĭnis «erba»]. – Famiglia di piante monocotiledoni dell’ordine glumiflore, con più di 600 generi e circa 10.000 specie: sono per lo più erbe,...
graminacea
graminàcea agg. e s. f. [v. graminacee]. – Pianta g., o assol. graminacea, nome generico per indicare qualsiasi pianta della famiglia graminacee: l’avena è una graminacea.