Matematico italiano (Gragnano 1802 - Roma 1878). Dell'ordine degli scolopî, insegnò all'univ. di Bologna dal 1851 al 1863. Destituito per non aver voluto prestare giuramento di lealtà al regno d'Italia, [...] nel 1867 fu chiamato all'univ. di Roma, dalla quale fu dimesso per lo stesso motivo nel 1870. Perfezionò alcuni metodi della geometria analitica e scrisse diversi trattati sull'argomento ...
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Sindacalista e uomo politico italiano (Gragnano, Napoli, 1896 - Roma 1976). Socialista e dirigente sindacale in Campania, nel 1940-42 fu nel gruppo che ricostituì il PSI. Tra i fondatori della Confederazione [...] generale italiana del lavoro (1944), ne fu segretario generale fino al 1947 e poi dal 1952 al 1957. Consultore nazionale e deputato dal 1946 al 1963 e nel 1967-68. Tra i suoi scritti: Quel dannato marzo ...
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Giurista ed economista (Lanciano 1763 - Gragnano 1842); avvocato insigne, primeggiò nel foro napoletano. Partecipò ai moti del 1799; ristabilitasi la dinastia borbonica, fu sospetto di carboneria e solo [...] nel 1831 fu autorizzato a esercitare la libera docenza. Fu insegnante efficacissimo, scrittore di varia e profonda cultura. Tra le sue opere: Saggio sulla giurisprudenza penale del Regno di Napoli (1814); ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] scolastica a Napoli e Venezia, e canonistica a Roma, nel collegio di S. Anselmo. Ellenista di grande valore molto apprezzato dai contemporanei (tra cui ricordiamo il card. A. M. Querini, L. A. Muratori, ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] 1896, pp. 367 s.; A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, pp. 339 s.; A. Liguori, Gragnano-Memorie archeol. e storiche,Pompei 1955, p. 153; A. Casale-A. Bianco, Boscoreale-Boscotrecase,Torre del Greco 1980, p. 141 ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] , appartenente al B. e a suo fratello Tommaso, che era stata catturata da un genovese a Tunisi. Il dìritto dell'acqua di Gragnano, che il B. tenne in feudo, fu regalato da lui ai contadini e ai monasteri del distretto, che gli eressero un monumento ...
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ABAGNALE (Abbagnale), Giuseppe
Pasquale Villani
Nato a Casola di Napoli il 25 nov. 1816, si stabilì a Gragnano e vi esercitò il mestiere di segatore. In tale comune partecipò nel 1848 con altri popolani [...] ad una associazione segreta, guidata dall'avvocato Gaetano Mariconda, che si proponeva l'instaurazione della repubblica e la divisione delle terre. Intervenuta la polizia nel marzo del '49, mentre il Mariconda ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] Massari, e con lui continuò l’attività della libreria in largo Castello. Dopo la morte della madre, approfittando della presenza a Napoli della compagnia teatrale del duca di Modena, Parrino si fece scritturare ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] ottobre 1254 gli confermò la baronia in Terra di Lavoro conferitagli da Federico II, la città di Lettere e il castello di Gragnano, che la regina Costanza nel 1198 aveva concesso in feudo come contea al suocero del F., Pietro Cottone, e inoltre Calvi ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] Ganz di Budapest, dando corpo a una filiera di grande qualità, che aveva nel mulino e pastificio Alfonso Garofalo di Gragnano il punto di eccellenza. Questo, infatti, grazie all’adozione della nuova pressa meccanica continua, introdotta dai fratelli ...
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gragnano
s. m. – Pregiato vino rosso, che prende il nome dalla cittadina di Gragnano in prov. di Napoli, principale luogo di produzione; ha gradazione media, colore rubino carico o granata, odore vinoso, sapore asciutto o leggermente abboccato.
immigrazionismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento di chi è favorevole all’accoglienza dei migranti. ◆ L’immigrazionismo è figlio dell’ignoranza. Michelle Obama se ne viene in Italia per promuovere il consumo di cuscus, piatto simbolo dell’Eurabia,...