-grafico
-grafico [agg. (pl.m. -ci) Der. di -grafia] [LSF] Secondo o ultimo elemento di aggettivi tratti da termini in -grafia (per es., telegrafico) o in -grafo (per es., sismografico). ...
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planare
planare [agg. Der. dell'ingl. planar, dal lat. planaris "che ha superficie piana"] [LSF] Che ha struttura piana o quasi piana. ◆ [OTT] Di sistemi ottici, lo stesso che planeico. ◆ [ALG] Grafo [...] sul piano in modo che due qualunque spigoli non abbiano nessun punto in comune, a meno che escano dallo stesso vertice: → grafo. ◆ [ELT] Guida ottica p.: v. guida ottica: III 131 c. ◆ [ALG] Punto p.: punto P di una superficie in un intorno ...
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teoria dei grafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei grafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] percorso che partendo da uno dei vertici attraversi tutti i lati una e una sola volta. Da allora la teoria dei grafi ha subito un sorprendente sviluppo con applicazione a vari settori delle scienze, in particolare i legami con le reti elettriche, le ...
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rete di Petri
Mauro Cappelli
Strumento teorico per la modellazione di processi in un sistema distribuito a stati discreti. Proposte nel 1962 da Carl Adam Petri, le reti di Petri rappresentano una teoria [...] a transizioni). In un fissato istante di tempo, lo stato della rete è rappresentato ponendo dei token (marche) nei posti del grafo. La rete evolve da uno stato all’altro: ciò graficamente viene rappresentato assegnando a ogni posto un certo numero di ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] e dalle aree di contorno a essi asservite.
Proiettata sul territorio, la r. urbana assume così la configurazione di un grafo ad albero progressivamente convergente su un centro principale e in cui tra i nodi si manifestano relazioni asimmetriche di ...
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random network
Armando Magrelli
Modelli matematici ipotizzati nel tentativo di comprendere le regole che governano le reti cellulari e le interazioni fra i nodi in esse individuati. Fra questi il modello [...] per la spiegazione di alcuni eventi. Un sistema di elementi interagenti può essere rappresentato da un oggetto matematico chiamato grafo con nodi o vertici, e con connessioni fra di essi (legami) così da costituire una rete (network). In matematica ...
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riduzione polinomiale
Fabrizio Luccio
Nello studio della complessità di algoritmi combinatori l’attenzione è focalizzata sulla classificazione dei problemi come polinomiali o esponenziali. L’esame si [...] propone di stabilire se il dato d’ingresso ha o meno una determinata proprietà, ovvero costituisce o meno una soluzione. Trattando, per es., di grafi i due problemi decisionali del ciclo euleriano e del ciclo hamiltoniano chiedono di stabilire se un ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] del DNA per risolvere efficientemente un'istanza del complesso problema teorico della ricerca di un cammino hamiltoniano in un grafo orientato, problema che è NP-completo e quindi ritenuto di difficile soluzione nei modelli di c. e nelle architetture ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] una rete, per il quale A.V. Goldberg e lo stesso Tarjan (1986) hanno proposto una soluzione di costo O(nm log(n²/m)) per grafi con n nodi e m archi, trent'anni dopo il classico (ma inefficiente) algoritmo proposto da L.R. Ford e D.R. Fulkerson (1956 ...
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cinema
Gianni Rondolino
Una tecnica e un'arte nate nel Novecento
A partire dal momento in cui l'uomo cominciò ad acquisire abilità manuali, sentì il desiderio di riprodurre la realtà che lo circondava [...] era avverato!
Il cinematografo come sviluppo della fotografia
Il termine cinematografo deriva dal greco (kìnema "movimento" e gràfo "descrivere") e significa "descrizione in movimento". Fu impiegato dai francesi Louis e Auguste Lumière nel 1895 per ...
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grafo-
[dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – Primo elemento compositivo di parole dotte e scientifiche, formate modernamente, che significa «scrivere, scrittura», e più raram. «che scrive, che registra», e sim.
-grafo
[dal gr. -γράϕος con sign. attivo, -γραϕος con sign. passivo]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, usato: 1. Con valore attivo, per indicare: a. Chi si dedica alla descrizione, alla...