Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] gli archi a condizioni logiche abilitanti l’evento successivo o a transizioni ammissibili tra stati. Fra le r. logiche più diffuse si hanno i grafi and-or, in cui i nodi hanno in genere un solo arco uscente e più archi in ingresso e l’uscita porta un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , usando molecole di DNA (l'esistenza di cammini hamiltoniani è un problema in generale NP-completo). L'idea dell'esperimento di Adleman è di codificare il grafo con molecole di DNA, e di fare in modo che ogni molecola di DNA 'generi' un cammino nel ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...]
Struttura di dati che realizza un a. radicato, che ha cioè origine da un unico punto (nodo radice). Come in teoria dei grafi, un a. è costituito da punti o nodi (che contengono informazioni) e rami (che collegano nodi). Nodi da cui non escono rami ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Il matematico americano Neil Robertson e l'inglese Paul Seymour dimostrano il teorema dei minori: in ogni insieme infinito di grafi finiti, ne esiste uno che è minore di un altro. Per dimostrare questo profondo risultato di matematica discreta, i due ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] termini linguistici; nel centro visivo-verbale afferiscono i segni grafici, che vengono sottoposti alla valutazione logico-verbale (o grafo-fonica) che consente la lettura; nell'area visiva sono percepiti i valori cromatici, lineari, di dimensione e ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] i prestiti da lingue straniere (blue jeans, computer, ecc.) basti pensare a parole come "cuoco" o "quota", dove la sillaba [kwɔ] assume grafie diverse, o le sillabe [tʃɛ] o [dʒɛ], che in alcuni casi vengono trascritte (cie) o (gie) (cielo, igiene ...
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grafo-
[dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – Primo elemento compositivo di parole dotte e scientifiche, formate modernamente, che significa «scrivere, scrittura», e più raram. «che scrive, che registra», e sim.
-grafo
[dal gr. -γράϕος con sign. attivo, -γραϕος con sign. passivo]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, usato: 1. Con valore attivo, per indicare: a. Chi si dedica alla descrizione, alla...