Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] +by+c=0 ha radici intere.
Pham, Psca e Pedq sono rispettivamente i capostipiti in forma decisionale dei problemi di percorsi su grafi, di allocazione in una o più dimensioni e di risoluzione intera di equazioni. Se si passa a una più generale forma ...
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Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] livelli – l’evoluzione della computazione, del calcolo numerico, delle trasformazioni di immagini, del percorso sopra un grafo o della sua espansione. Questa possibilità, controllabile dall’utente, ha prodotto due conseguenze rilevanti: una migliore ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] artificiale spiccano le reti neurali e gli algoritmi genetici. Una rete neurale (v. Bishop, 1995) è essenzialmente un grafo, i cui nodi sono caratterizzati da un valore numerico; i valori subiscono trasformazioni dovute alla valutazione di algoritmi ...
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grafo-
[dal tema del gr. γράϕω «scrivere»]. – Primo elemento compositivo di parole dotte e scientifiche, formate modernamente, che significa «scrivere, scrittura», e più raram. «che scrive, che registra», e sim.
-grafo
[dal gr. -γράϕος con sign. attivo, -γραϕος con sign. passivo]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, usato: 1. Con valore attivo, per indicare: a. Chi si dedica alla descrizione, alla...