Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] se riferite al complesso degl'impianti mondiali, solamente in Canada e in un numero limitato di altri paesi, e il reattore a grafite e ad acqua naturale bollente è impiegato soltanto nell'URSS.
c) reattori che hanno raggiunto la fase di prototipo o d ...
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Elemento circuitale destinato a offrire una resistenza elettrica di valore noto al passaggio della corrente; è anche detto, non propriamente, resistenza, che invece è la grandezza elettrica che caratterizza [...] conducente: fig. 1A), hanno l’elemento resistivo costituito da una miscela omogenea di polveri conduttrici (carbone, grafite) e polveri di materiali isolanti (in genere resine fenoliche) in proporzioni diverse, cui corrispondono altrettanti valori ...
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Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] un combustibile di microsfere di carbonio con ossidi o carburi di uranio, torio o plutonio, sono moderati a grafite e refrigerati a elio. Il nocciolo di grafite non può fondere, ma solo sublimare, a 3600 °C. A temperature ben più basse (1600 °C) e ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] elettriche e magnetiche. Queste nuove forme di carbonio di tipo grafitico, note col termine generico di grafeni, si aggiungono alla grafite ordinaria e danno luogo a forme aggregate: si hanno così la fullerite pura (C60 solido), in cui i clusters C60 ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] MHTGR hanno un combustibile di microsfere con ossidi o carburi di uranio, torio o plutonio, sono moderati a grafite e refrigerati a elio. Il nocciolo di grafite non può fondere, ma solo sublimare a 3600 °C. A temperature ben più basse, e tali da non ...
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centrale nucleare
Giuditta Parolini
Energia dal cuore dell'atomo
Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo [...] lenti sono molto più efficaci di quelli veloci nell'innescare la fissione. I moderatori di velocità più utilizzati sono la grafite e l'acqua, meglio se acqua pesante, cioè non formata da idrogeno e ossigeno ma da deuterio (isotopo dell'idrogeno ...
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pila
pila [Lat. pila "colonna, pilastro"] [EMG] Dispositivo (propr., p. elettrica) in cui si genera un campo elettromotore unidirezionale e che, inserito in un circuito elettricamente conduttore, è in [...] a Chicago nel 1942 (ingl. atomic pile), così chiamato a causa della sua struttura esterna, che era una p. di mattoni di grafite; ora tale denomin. e quella parallela di p. nucleare non si usano più nell'ambito fisico, nel quale si parla di reattore ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] pareti circa 900 °C), gli ugelli di scarico, le alette di regolazione del getto; i materiali correntemente usati sono la grafite (punto di fusione 3700 °C), i materiali ceramici (per es., carburo di silicio sinterizzato con nitruro di silicio), e i ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] ), ma la pericolosità dei manufatti confezionati con tali fibre ha orientato la ricerca verso fibre sostitutive (di grafite o di vetro).
C. intercristallino In metallografia, secondo un’ipotesi (Tammann, Rosenhain e Ewen), c. omogeneo, costituito ...
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Microtecnologie
Marco Santochi
Il settore delle m. comprende tutte quelle tecniche di fabbricazione di prodotti le cui dimensioni, o almeno i dettagli funzionali, sono dell'ordine del micrometro e caratterizzati [...] non lavorabili per asportazione di truciolo in quanto fragili e non deformabili plasticamente, come vetro, silicio, ceramica, grafite. L'utilizzazione di un abrasivo con dimensione media del grano di 0,2 μm, applicando la vibrazione ultrasonica ...
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grafite
s. f. [dal ted. Graphit, der. del gr. γράϕω «scrivere» perché, strofinata su carta, vi lascia traccia di colore grigiastro]. – Minerale trigonale (costituito da cristalli tabulari a struttura esagonale formati da strati paralleli di...
-grafia
-grafìa [dal gr. -γραϕία, der. di γράϕω «scrivere»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco (come geografia, calligrafia, fotografia, dattilografia, ecc.), che significa «scrittura,...