Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] ancorano i testi alla rispettiva zona di produzione, si possono individuare numerosi elementi di convergenza. Sul piano grafico il latino svolse l’importante funzione di fornire un diasistema che consentiva, in una lingua veicolata prevalentemente ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati come «determinanti» (Prandi 2006) o «specificatori» (Andorno 2003) – che hanno essenzialmente la funzione di indicare se il referente del nome è definito o no ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Napoli, 13-15 dicembre 1999), a cura di D. Locchi, Napoli, Officine Grafico-Editoriali di Ateneo, pp. 139-149.
Marotta, Giovanna (2001), I toni accentuali nelle interrogative aperte (wh-) dell’italiano ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] .
Data la relativa vicinanza delle varietà venete al toscano, i dialetti veneti sono facilmente rappresentabili attraverso il modello grafico italiano. Nei testi antichi compaiono i segni ‹ç› per l’affricata dentale sorda e sonora ([ʧ] e [ʤ]), e ‹x ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] tre casi sono esemplificati di seguito:
(a) polisillabi ossitoni o tronchi, come amò in amò [tː]anto;
(b) monosillabi con accento grafico, oppure monosillabi cosiddetti forti: a, da, su, tra, fra, ho, ha, do, fa, fu, va, sto, sta, che, chi, qui, qua ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] attraverso la tecnica di versificazione e accurate scelte lessicali piuttosto che attraverso l'uniformità a livello grafico, fonetico e morfosintattico. In particolare si mirava a ridimensionare o annullare le divergenze dialettali evitando tratti ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...]
Composto dal s. f. macchina e dall’agg. profumografico, a sua volta composto dal s. m. profumo e dal suffisso -grafico.
paywall
s. m. inv. Nei siti Internet di giornali, pubblicazioni accademiche e simili, sistema che limita l’accesso a determinati ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] fonetica sperimentale (AIA), Istituto universitario orientale (Napoli, 13-15 dicembre 1999), a cura di D. Locchi, Napoli, Officine Grafico-Editoriali di Ateneo, pp. 1-14.
Avesani, Cinzia & Vayra, Mario (2004), Focus ristretto e focus contrastivo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Mostaert a Haarlem, di J. Corneliszoon van Oostsaanen ad Amsterdam, di C. Engebrechtszoon a Leida, un sostanziale rinnovamento anche nel campo della grafica si ebbe con Luca da Leida e, a Utrecht, con J. van Scorel, che fu a Venezia e a Roma nel 1520 ...
Leggi Tutto
Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] trovato ancora di recente assertori come G. Berruto. Del resto, perfino in diversi semanticisti postchomskiani, l'accentuato ricorso a grafici e schemi non deve trarre in inganno: è in essi del tutto assente un adeguato impegno definitorio e teorico ...
Leggi Tutto
-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...