Poetessa statunitense di origine canadese, nata a Worcester, Massachusetts, l'8 febbraio 1911, morta a Boston il 6 ottobre 1979. Rimasta presto orfana di padre, la madre ricoverata qualche anno dopo in [...] South (1945) alla dimensione spaziale si sovrappone l'ordine metaforico, al topos letterale il complesso simbolico, al segno grafico quello linguistico. La fissità della carta geografica − in Maps − rivela un mondo pulsante, dove l'inusuale ravviva ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] rispetto alle sole due segnalate da Zenatti, mentre la forma latina Pateclus dei documenti trova corrispondenza, a livello grafico-fonetico, in quelle dei testi volgari, Pateclo, Pateg. Analogo discorso vale riguardo a un altro notaio cremonese dell ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] segna pure il momento di maggiore travisamento della lingua petrarchesca, pesantemente macchiata e ibridata da latinismi grafico-fonetici, localismi e fiorentinismi cosiddetti argentei.
La restituzione di un testo depurato e filologicamente prossimo ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] pertanto impossibile fornire una descrizione dei versi in essa utilizzati, riconoscibili, di norma, solo per via dell’artificio grafico dell’‘a capo’. La cultura metrica (regolare) del poeta novecentesco finisce peraltro con l’interagire di continuo ...
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GRASS, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Danzica il 16 ottobre 1927. Ha esordito come lirico, e ha proseguito poi su un suo filone, ben caratterizzato dalla predilezione per temi e [...] del partito socialdemocratico, Aus dem Tagebuch einer Schnecke, 1972, trad. it., Torino 1974). G. è anche un provetto grafico e scultore, con predilezione pei temi stessi della poesia, che spesso ne viene anzi illustrata, con deformazioni figurative ...
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Scrittore e incisore, morto a Roma il 16 maggio 1963. Come scrittore il B. ha approfondito da un lato le sue doti di bozzettista con un gusto sapiente e spregiudicato della satira, dall'altro quelle di [...] , 1959). All'attività letteraria B. continuò ad affiancare fino alla morte quella di pittore e, soprattutto, di grafico (acqueforti, litografie, disegni ecc.). Importanti esposizioni delle sue opere si ebbero a Roma, alla Calcografia nazionale (1962 ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] scritti. A proposito va precisato che gli autografi albertiani, gli unici su cui si possano fare considerazioni di tipo grafico-fonetico e morfosintattico, non sono molti: le lettere, il codice Riccardiano 2608 per l’elegia Mirtia (l’unico relativo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tentativi, finì con il prevalere per diversi motivi, primo fra tutti la volontà di legare il più possibile l'espressione grafico-linguistica locale al potere centrale che era veicolato pressoché esclusivamente dalla lingua russa. A questa rivoluzione ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] funèbres, Râtelures platoniques. Iniziano i primi rapporti con il Dada di Zurigo. Accanto ad opere in cui l'aspetto grafico e la scrittura sono dominanti, P. ne crea altre introducendo elementi e materiali bizzarri (piume, occhiali, mollette per ...
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Scrittore, nato a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920. Per molti anni si è dedicato all'insegnamento superiore, e solo nel 1980 ha esordito curando un volume di fotografie, Comiso ieri. Ha poi pubblicato [...] . B. ha tradotto inoltre Terenzio, M.me de Lafayette, Baudelaire, Toulet e Giraudoux.
Bibl.: E. Pellegrini, Narrativa italiana oggi: un grafico per l'immaginario, in Il Ponte, 38 (1982), pp. 214-30; L. Sciascia, in L'Espresso, 23 dicembre 1984; S ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...