-IO, PLURALE DEI NOMI IN
Il plurale dei nomi in -io ha due forme, a seconda che la i di -io sia accentata o no.
• Se la i di -io è accentata, il plurale è -ii con la doppia i
leggìo ▶ leggii
zìo ▶ [...] nella grafia ma non nella pronuncia (➔omografi). Per distinguerli si può ricorrere all’uso dell’accento grafico
principio ▶ princìpi principe ▶ prìncipi
arbitrio ▶ arbìtri arbitro ▶ àrbitri
Ultimamente, tuttavia, la tendenza più comune è quella ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] l’esito di un unico percorso evolutivo, ma il risultato di diverse trasformazioni. Inoltre, dal momento che sono la trasposizione grafica di un tratto fonetico spesso oscillante, anche la loro grafia tende a essere soggetta a variazione nel tempo e ...
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CH O K?
La lettera k è estranea all’alfabeto italiano, ma ormai presente in un certo numero di ➔prestiti da diverse lingue (nel Grande Dizionario della Lingua italiana dell’uso diretto da Tullio De Mauro [...] dove l’ortografia richiederebbe due lettere (kand invece di quand ‘quando’), sia come semplice vezzo grafico (kom per comme ‘come’). In inglese, fra i tanti usi grafici non convenzionali (come quello della z al posto della s in grafie come girlz per ...
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I ➔ numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero gradi. L’unico cardinale singolare è uno, che segue le regole morfosintattiche [...] finale della decina seguita da uno e otto e pronuncia tronca (più relativo uso dell’accento grafico) dei composti con tre, ad es. ventuno, trentadue, quarantatré, cinquantaquattro, sessantacinque, settantasei, ottantotto, novantanove.
Le centinaia ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) [...] [pjoveˈra ˈsːɛmpre], re Sole [reˈsːole], tu solo [tuˈsːolo]. Il fenomeno ha un riflesso anche grafico in alcune parole formatesi per ➔ univerbazione: chissà, lassù, quassù, sissignore, soprassedere, tressette.
I nomi maschili che iniziano per s ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] controllati (come i temi scolastici o le lettere formali) tendono a mantenere un maggiore controllo nell’uso di questo espediente grafico.
Per capire il grado di libertà oggi raggiunto nell’impiego della maiuscola, si osservi, per es., la grafia dei ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] letta come affricata /ʧ/. La scelta dell’una o dell’altra grafia dipende, quindi, dal contesto fonico (e, di conseguenza, grafico) in cui il fonema si trova: si tratta di allografi contestuali (➔ allografi). Nei digrammi e nei trigrammi, i segni h ...
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Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] sia anche la sua correlativa sorda ‹k›; quando si vollero distinguere graficamente i due suoni, per quello sonoro s’introdusse una C lievemente è restata in questo particolare ancorata all’aspetto grafico delle forme latine, nella grafia delle lingue ...
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Il nesso ‹-gn-› è il digramma utilizzato per la resa grafica della nasale palatale [ɲ], suono di formazione neolatina (cognato, agnello, dignità, usignolo, ognuno, ecc.), che in posizione intervocalica [...] -gnare e -gnere (come disegnare, spegnere) per coerenza con gli altri verbi, cioè per mantenere il valore almeno grafico della ‹i› nelle desinenze -iamo e -iate (foneticamente, invece, [i] viene assimilata da [ɲː]): abbiamo pertanto disegniamo [dise ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] ll è andata perduta a vantaggio di una pronuncia (tra vocali) uniformemente doppia. Davanti ad a, e, o, u, il nesso grafico gl rappresenta costantemente g duro + l: per es. gleba ‹ġlèba›; grafie come figlo per figlio sono scomparse ai primordi della ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...