PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] Fontana, artista per il quale il critico stava curando la prima monografia, che sarebbe uscita postuma per i tipi della rivista Campo grafico (1936).
Morì a Milano nella notte tra il 10 e l’11 gennaio 1936 nella sua casa in corso XXII Marzo.
Fonti ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] , oltre Domus, nei vari anni, alle sezioni dedicate agli allestimenti, Casa e turismo, 1956, n. 9, pp. 25-27; E. Gianni, in Linea grafica, 1956, nn. 5-6, p. 129; Comunità, 1961, n. 9, p. 78; Pubblicità in Italia (1958-59), Milano 1960, pp. 213, 222 ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] degli amici di Bocca di Magra, Vittorio Sereni, che ne dette un’icastica definizione («Pintori, bel nome per uno che fa il grafico con un senso squisito del colore e che in segreto dipinge»; Sereni, 1968, ed. 2013, p. 653; cfr. V. Sereni, Un posto ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] grazie a lui che questi si appassionò alle nuove tendenze della grafica e dell'arte della stampa, di provenienza bauhausiana.
Si e talora la forma stessa dei suoi articoli su questioni grafiche e tipografiche, i quali gli fecero acquisire un certo ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] . Essenziale in tal senso fu l'amicizia con il conterraneo G. Graziosi, più anziano del F. e affermato scultore, pittore e grafico. Come il Graziosi il F. fu attratto dalla vita popolare cittadina e, più ancora, dal mondo delle campagne modenesi. Una ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] di fare profitti". E ciò attraverso una formula improntata, da un lato, ad un vigoroso senso critico e, dall'altro, ad uno stile grafico agile e vivace. Ma anche sul piano editoriale la scommessa non era certo di poco conto, giacché c'era di mezzo il ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] di S. Magno), attribuito dalla critica alla sua sola mano. Decisamente più vasta e significativa la sua produzione grafica, discretamente documentata a partire dal 1622, che si compone di veloci schizzi, spesso curiosamente abbozzati su atti notarili ...
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BARBIERI, Vittoria
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1678 e fu attivo, come scultore e stuccatore, soprattutto a Firenze e nella provincia. Scarse le notizie che lo riguardano e scarse le opere pervenute, [...] metà del dicembre 1739 a Porta S. Gallo in onore di Francesco I e di Maria Teresa d'Austria (ne dà anche il grafico) e nel Gori, che avverte come opere del B. "sono in vari luoghi, e specialmente nella Galleria della bella Villa del Sig. Marchese ...
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IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] quel frangente 40 ducati, si impegnava a consegnare l'opera entro l'agosto successivo e ad attenersi al relativo progetto grafico, da lui stesso eseguito e presentato ai committenti nella medesima occasione, a conferma di un suo ruolo direttivo nella ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] tenute nell'Università di Bologna l'a.a. 1953-54", il volume è la più ampia e problematica trattazione del mondo grafico dalle origini al XVI secolo - con aperture fino alla scrittura dei nostri giorni - dove, ad esempio, il solo capitolo sulle ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...