DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] Durante la prima guerra mondiale, in sostituzione del padre chiamato alle armi, lavorò in tipografia, acquistando così capacità tecniche nella grafica e nella stampa su carta.
Nel 1920 il D. lasciò la Bulgaria per Vienna, dove, fino al 1922, seguì i ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] Rops. D'altra parte il clima culturale del simbolismo nordico è uno dei punti di riferimento non solo per la sua grafica, ma anche per l'opera letteraria. Nello stesso periodo si nota inoltre un avvicinamento al gruppo romano "In arte libertas", in ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] di F. D., in Arte veneta, XII (1958), pp. 70-78; N. Nanni, Uno xilografo ital. del Cinquecento, F. da Nanto, in Rass. grafica, 1963, n. 118, pp. 24 ss.; A. Petrucci, Panorama dell'incisione ital. Il Cinquecento, Roma 1964, p. 100 n. 114; K. Oberhuber ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] e dalle opere documentate, egli alternò l'attività architettonica vera e propria con altra che risente sempre della sua preparazione grafica come l'inchione e la creazione di macchine, sia che si tratti di altari in pietra, sia che siano effimeri ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] di Gentile da Fabriano. Taluni aspetti delle sue ultime opere anticipano Arcangelo di Cola da Camerino e l'irrealismo grafico di Bartolomeo di Tommaso.
Bibl.: O. Sirén, Italienska Tavlor… i Nationalmuseum…, Stockholm 1933, p. 23, tav. 9; F. Zeri ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] essendovi "al suo tempo chi meglio di lui ne sapesse i fondamenti e le erudizioni", attività limitata però alla sola grafica, in quanto "per sua naturale timidezza non seppe e non volle prodursi...". Anche l'Oretti, suo biografo (il quale fornisce ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] e Sant'Elia.
Il F. vi presentò nove dipinti che dimostrano il suo aggiornamento sulle nuove proposte di sintesi grafico-espressiva dei futuristi, e segnatamente di Boccioni. Anche nel testo teorico da lui pubblicato nel catalogo si individuavano ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] (G. Polin, L. e il Gruppo 7, ibid., p. 55).
Fino a tutto il 1929 il L. lavorò soprattutto come grafico, dedicandosi alla progettazione architettonica in occasione di concorsi o di lavori autocommissionati, come i progetti di case economiche italiane ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] a Daumier, da Piranesi a Ingres, da Picasso a Soutine, da Pascin a Rouault, cioè sempre nella direzione di un forte carattere grafico e pittorico. Ma gli piacevano anche, come ricorda il Sinisgalli (1944), le tavole di Doré e di Alberto Martini, che ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] internazionale di Chicago, rivendicato dal L. come lavoro di collaborazione, mentre Valente ridimensionava il L. a mero sviluppatore grafico di un suo abbozzo.
Gli anni successivi furono fitti di incarichi e concorsi d'architettura per enti pubblici ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...