GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di Beatrice d'Este (La Moureyre-Gavoty) tanto nel disegno netto del profilo, araldicamente ghiacciato, che nel trattamento grafico del marmo intagliato in un rilievo quasi impercettibile; meno curate che nelle altre iscrizioni del G. appaiono invece ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Toro - diretto insieme con C. Testa e N. Fiorentini, il n. 1 è del 1° marzo 1923 -, per l'eleganza grafica (vi compaiono i piccoli disegni del L. in apertura e chiusura degli articoli, qui di chiara ispirazione futurista), la sentenziosità aforistica ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] si tratta della tomba di Galeazzo Bottrigari, vescovo di Gaeta, morto nell'anno 1519. Della prima tomba esiste un ricordo grafico riferito a Battista di Pietro da Como che aveva scolpito le parti in macigno (E Malaguzzi, in Rassegna d'arte, I ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] libro dei disegni di Palma il Giovane del British Museum, in Arte veneta, XXVII(1973), p. 127; L. Grassi, Note sulla grafica di Palma il Giovane, ibid., XXXII(1978), pp. 262 s., 267; M. Pirondini, Arte del legno nell'Appennino reggiano, Reggio Emilia ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] delle opere, rispettando cioè la composizione, ma senza ingegnarsi a copiare lo stile altrui. Il suo stile grafico è fortemente permeato delle componenti, dei modelli, del gusto francese del sec. XVIII, assimilato nella frequentazione dell ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] chiesa dei Gerolamini (1681), il B. sviluppa i modi originariamente lanfranchiani schiarendo le tinte e attenuando il risalto grafico dei contorni delle figure al fine di realizzare una maggiore fusione cromatica e un più mosso pittoricismo. Il senso ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] da Portese ad instantia di Iacomo Giunta, 1526) di Sigismondo Fanti e prima di una serie di formidabili invenzioni grafiche: Storie di Giuseppe Ebreo, (British Museum), Festa campestre (Uffizi, nel 1585 incisa da Gilbert van Veen con il titolo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , L'opera completa di D. 1908-1924, Milano 1984. Opere di catalogazione: A. Ciranna, G. D. Catalogo delle opere grafiche 1921-1969, ed. Ciranna, Galleria La Medusa, Milano-Roma 1969; Catalogo generale G. D., coordinatore generale dell'opera C. Bruni ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] , 2000). Nella bottega di Santi di Tito acquisì esperienza nel disegnare dal naturale, come testimonia il suo cospicuo corpus grafico (Thiem, 1970 e 1977), e insieme al Cigoli, come già intese Baldinucci (III, p. 240), sperimentò un nuovo «modo ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] del soggiorno parigino e di artisti che erano passati attraverso l’esperienza fauve: ne derivò un uso più esperto del segno grafico e del colore, in dissonanza rispetto agli esiti dei novecentisti e della scuola casoratiana.
Fu tra i più attivi ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...