In Vedrò Singapore, romanzo di Piero Chiara, il nome del pretore pugliese Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Mordace, che vorrebbe imporgli un cambiamento in Mordicchione, [...] ridicolo o vergognoso», ne chiedono il cambiamento con un altro del tutto simile dal punto di vista fonetico e grafico. Si tratta, cioè, di nuove forme che, per lo più distinguendosi pochissimo da quelle originarie, soddisfano il portatore eliminando ...
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Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] Daniele Luttazzi. Oggi le persone che scrivono sono una ventina. La testata riprende, per parziale assonanza e per stile grafico, quella di un quotidiano free press, «Leggo», che – imitazione a parte – non c’entra niente col progetto “lercista”. Di ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] sentieri. Punto il faro, invece, su un annuncio preciso, dove si mostra una vettura di tre quarti su un fondo grafico grigio, il famoso maggiolone della Volkswagen, e si titola, in modo del tutto inaspettato: Lemon. Questa parola, nello slang anglo ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] . Come spesso diciamo, anche il lettore che non conoscesse la linguistica romanza potrebbe, grazie a taluni fenomeni di “prossimità grafico-fonetica”, intuirne l’origine, ma il suo ingresso nella nostra lingua differisce un po’ da quello degli altri ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] si raccolgono con una call for papers, il corpo dei caratteri viene mantenuto omogeneo grazie all’uso di un’apposita gabbia grafica. Si scrive in corsivo in modo leggibile e in base allo stile individuale; su ogni numero solo le parti comuni (indici ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] è così, da chi lo abbiamo ereditato, perché è un sistema efficiente. Si passa poi a trattare l’impiego dell’accento (grafico) e dell’apostrofo, anche in questo caso senza “dare mai nulla per scontato”: l’autore allega infatti una piccola e utile ...
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Pierangelo TieriOrtografia del viaggioTesto di Gabriella PaceFormia (LT), Pasquale D’Arco, 2024 L’occasione della pubblicazione di Ortografia del viaggio è stata la personale di Pierangelo Tieri, tenutasi [...] che è presente dentro e fuori, in questo piccolo catalogo si evidenzia il significato del titolo Ortografia del viaggio. È la forma grafica – cioè la disposizione degli elementi primari, i segni, il modo in cui sono realizzati e le trame che vanno a ...
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JilbabPartiamo da un episodio di cronaca di qualche anno fa. Silvia Romano, volontaria milanese sequestrata in Kenya nel 2018 da un gruppo di estremisti islamici, viene finalmente liberata e torna in Italia [...] Neo-islamismi e migratismiJilbab ha tutte le caratteristiche per essere considerato un neo-islamismo: scarso adattamento fonetico e grafico all’italiano, presenza di varianti (la forma jilbab si alterna a jilbaab), incertezza nel genere (prevale il ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] con nomi personali. La -z finale non viene pronunciata ed è stato accertato che si tratta di un segno grafico convenzionale, non corrispondente ad alcun fonema, poi però stabilizzatosi, con cui notai, cartografi, funzionari, redattori di catasti e ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] subordinate dello stesso tipo, soprattutto «relative e causali, come negli scritti dei semianalfabeti», di disordine grafico e ortografico anche molto forte («aqquartierarsi»). Davvero innovativo, riguardo al romanzo e rispetto all’opinione invalsa ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...
Rappresentazione schematica dell’andamento di un fenomeno o di un’attività (➔ diagramma). Il ricorso a un g. permette sia di rappresentare sia di effettuare direttamente alcune operazioni di matematica: i procedimenti di calcolo grafico abbracciano...
-grafico
-grafico [agg. (pl.m. -ci) Der. di -grafia] [LSF] Secondo o ultimo elemento di aggettivi tratti da termini in -grafia (per es., telegrafico) o in -grafo (per es., sismografico).