MUNARI, Bruno
Maria Sicco
Pittore, scultore, grafico e designer, nato a Milano il 24 ottobre 1907. Dal 1927 prende parte alle manifestazioni del secondo Futurismo milanese. Nel 1933 espone a Milano [...] le sculture mobili dette "macchine inutili". Dal 1934 al 1936 si dedica alla pittura astratta. Nel 1948 espone a Venezia la serie di sculture in rete metallica "concavi e convessi" e inizia la pubblicazione ...
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fotovisuale
fotovisuale [agg. Comp. di foto(grafico) e visuale] [ASF] Nella fotografia astrofisica, di ripresa fotografica effettuata con filtri ottici tali da conferire al dispositivo fotografico, emulsione [...] compresa, una curva di visibilità identica a quella dell'occhio umano normale. ◆ [ASF] Magnitudine f.: quella determinata con osservazioni f. e quindi identica a quella visuale diretta ...
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ASTERISCO
L’asterisco è un segno grafico (*) che può avere molteplici funzioni.
• Rinvia a una nota a margine o a piè di pagina.
• Indica il tipo car* tutt*
Era figliuolo di un mercante di *** (questi [...] asterischi vengono tutti dalla circospezione del mio anonimo) (A. Manzoni, I promessi sposi).
Usi
Un impiego dell’asterisco che ha preso piede negli ultimi anni è quello legato alla volontà di evitare ...
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hashtag
s. m. inv. Cancelletto: simbolo grafico molto usato in informatica, che è poi stato adottato dalle reti sociali, come Twitter, per classificare gli argomenti di discussione; per estensione, gli [...] argomenti stessi.
• L’hashtag #occupyIsernia sale subito in vetta alle tendenze mondiali: non sono solo gli italiani a twittare sull’argomento, perlopiù interrogandosi su cosa stia succedendo. Complice ...
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Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] sigla, gleba, inglese, gloria, inglobare, glucosio, deglutire, ecc. Analogamente, anche quando seguito da ‹i›, il nesso ‹-gl-› è sempre biconsonantico se preceduto da n: anglicismo, ganglio.
Nei casi in ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] 1970; F. Salamon, La collezione di stampe, Milano 1971; U. Eco, Segno, ivi 1973; C. Bertelli, Dibattito sulla grafica d'oggi, in Graficagrafica, ii (Roma 1976), 2; R. Castleman, Prints of the twentieth century, Londra 1976; F. Eichenberg, The art of ...
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menabò Modello di lavoro di un progetto grafico, che indica criteri e modalità per la composizione di testi e l'inserimento di illustrazioni. In tipografia, modello di un lavoro di stampa, fatto incollando [...] giustezza e altezza delle colonne e pagine, le bozze di stampa ritagliate e gli stamponi delle illustrazioni. Per il procedimento analogo che si effettua oggi com. per elaborazione grafica al computer si preferisce usare il termine ingl. layout. ...
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Falcinelli, Riccardo. – Designer italiano (n. Roma 1973). Grafico e teorico del design, dal 2012 docente di Psicologia della percezione all'Istituto superiore per le industrie artistiche di Roma, ha progettato [...] libri e collane per vari editori italiani, di cui ha dato conto in Fare i libri: dieci anni di grafica in casa editrice (2015). Autore, con M. Poggi, dei graphic novel Cardiaferrania (2001), Grafogrifo (2004) e L’allegra fattoria (2007), ha indagato ...
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In grammatica, si dice f. l’accento grafico usato per indicare il timbro di e, o toniche.
Valori f. In un testo letterario o poetico, i valori di suono che la parola, la sillaba, o la singola vocale o [...] consonante hanno in rapporto all’ispirazione lirica e ai fini dell’espressione estetica.
Nella metodologia didattica, in relazione al primo insegnamento del leggere e dello scrivere, è chiamato metodo ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...