TIŠLER, Aleksandr Grigorievič
Xenia Muratova
Pittore, grafico e scenografo sovietico, nato a Melitopoli il 26 luglio 1898. Studiò a Kiev presso la scuola artistica (1912-17) e nello studio di A. Exter [...] , e per Il mistero buffo di Majakovskij (1957, Mosca). Negli anni Sessanta e Settanta lavora soprattutto come pittore e grafico, realizzando anche sculture in legno. Mostre personali di T. hanno avuto luogo a Leningrado (1956) e a Mosca (1956 ...
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Nome d'arte del pittore e grafico Julius Pincas (Vidin 1885 - Parigi 1930). Studiò a Vienna e a Monaco dove collaborò con disegni satirici a Simplicissimus e a Lustige Blätter. A Parigi, in contatto con [...] l'avanguardia artistica e sensibile alle esperienze fauves, sviluppò un linguaggio crudo e ironico dalle marcate linee disegnative. Stabilitosi nel 1914 a New York, viaggiò a lungo attraverso gli USA (album ...
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Sitte, Willi (propr. Wilhelm). – Pittore e grafico tedesco (Kratzau, Repubblica Ceca, 1921 - Halle 2013). Tra i massimi esponenti della corrente del realismo socialista nella Repubblica Democratica Tedesca, [...] formatosi presso la scuola d'arte di Reichenberg, è stato presidente dell'associazione per l'arte pittorica (1974-88) della Germania dell’Est. Attivo anche nella politica, dal 1976 fu deputato nella Camera ...
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cosinusoide
cosinusoide curva piana ottenuta come grafico della funzione coseno. In realtà è una sinusoide, di cui nella rappresentazione cartesiana risulta una traslazione (→ funzione goniometrica). ...
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cotangentoide
cotangentoide curva piana ottenuta come grafico della funzione cotangente. In realtà si tratta di una → tangentoide di cui, nel piano cartesiano, rappresenta una traslazione. ...
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PARAGRAFO (gr. παράγραϕος)
Giannetto Avanzi
Segno grafico posto anticamente in margine al libro per indicare ove finiva una parte e ne cominciava una successiva, oppure quale distacco in luogo dell'a [...] parti e talvolta anche semplicemente per scopo ornamentale. Le forme più comuni nell'uso odierno sono rappresentate dai due segni grafici ???, § servono ad indicare suddivisioni interne della materia di un'opera, o a stabilire ordine nel contenuto di ...
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graficagràfica [s.f. dall'agg. grafico] [LSF] (a) Insieme di nozioni geometriche e, generic., grafiche, spec. se attinenti a una data disciplina. (b) Insieme di ciò che si può realizzare con tali nozioni. [...] ◆ [ELT] G. computerizzata o al computer: → computer graphics ...
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SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] 1941, ma già nel 1940 aveva intrapreso l'attività didattica come assistente di G. Michelucci. Dall'immediato dopoguerra iniziò l'attività professionale insieme a L. Ricci (v. in questa Appendice) e G. ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...