Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] di notevole rilevanza clinica, anche sotto forma digrafici, attraverso i quali viene evidenziata la distribuzione dei singoli elementi figurati del sangue in funzionedi un numero maggiore di proteine, ciascuna con unafunzione e un significato ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] possibilità di ottenere la rappresentazione grafica della distribuzione diunadi tipo digitale, forniti diuna memoria elettronica con componenti allo stato solido, in cui tutte le funzioni dell'apparecchio sono controllate da una sorta di ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] riportando gli indici (altezza, peso, circonferenza cranica) su un grafico nel quale la curva mediana (50° percentile) rappresenta il di erosioni nella cartilagine e, alla fine, una grave compromissione della funzione articolare. La radiografia diuna ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di combustione del metabolismo, le funzioni ormonali e ogni altra sono tutte di origine elettromagnetica. Non è innaturale quindi che una a effetto termoelettrico, che tracciano il loro grafico su una carta che scorre a velocità prestabilita.
La ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] gli studiosi dell'epoca si trovavano dinanzi a due interpretazioni di tali funzioni parimenti insoddisfacenti: un'interpretazione che manteneva la credenza nell'esistenza diuna sfera spirituale, letteralmente meta-fisica, dell'uomo, contrapposta a ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] tecniche diverse, in funzione della cultura visiva e della maturità di percezione raggiunte, che comprendevano accorgimenti compositivi, grafici, prospettici, percettivi o di altro genere, finalizzati all'esaltazione dinamica diuna figura scolpita o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] anche delle varie forme di comunicazione grafica adottate nelle rappresentazioni del corpo umano, delle tecniche di rinvio e dell’ di trasmissione di conoscenze difficilmente traducibili in parole, né a esse è assegnata unicamente unafunzione ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] una pulsazione molto rara e quasi ignota fino ad allora, col corredo di dimostrazioni grafiche. Questo fu il primo diuna serie di e di alcuni effetti digitalici. Sullo stesso argomento tornò l'anno seguente con un'altra comunicazione: Funzione ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] esempio di applicazione del metodo sperimentale e della documentazione grafica all' di agire sul sistema nervoso e, solo attraverso questo, sulla funzione in collaborazione col Rummo, diuna rara forma di ipogonadismo associato ad alterazioni seniloidi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...