ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] indicato), presentano un primo tentativo di astrazione delle forme, rese con un tratto grafico quasi infantile che ricorda Paul dei critici, di confrontarsi e dibattere con il pubblico, al fine di restituire all’arte unafunzione civile e agli ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] della struttura e del funzionamento della vasta bottega organizzata da Raffaello allo scopo di far fronte ai pressanti invece alcune testimonianze grafiche degli affreschi nella loggia della ‘Vigna del papa’, Villa Madama alle pendici di Monte Mario, ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] per scelte grafico-fonetiche e morfologiche all’italiano letterario di primo Ottocento, con una lieve preferenza avuto la speranza] di smuovere il cielo e la terra»), un altro tratto sintattico sfruttato in funzione mimetica dello stile colloquiale ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] tavola, spesso di piccole dimensioni e con funzione devozionale privata.
di vista stilistico: la Pietà dell'Accademia di Firenze, una delle opere di grande formato di L., tra le più farraginose e arcaiche, con figure il cui andamento grafico ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] infatti appare usata in taluni casi con tale funzione.
L'alto magistero tecnico raggiunto nell'arte di perfezionamento grafico.
Fu appunto mentre si trovava a Londra, nel 1874, che gli si presentò l'occasione diuna svolta decisiva, la possibilità di ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] La sera fiesolana l’allitterazione di f ha l’evidente funzionedi produrre una sensazione acustica analoga a quella ’origine di D’Annunzio, l’abruzzese, trova spazio il veneziano, moderno e antico). Una novità si nota già al livello grafico: vengono ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] grafica, interessante per la modernità ispirata allo "Jugendstil"), illustrati con disegni dell'artista, giudicati da qualche critico espressioni di "unadi masse, di linee e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] vapore (ibid., pp. 545-48): in esso il B. espone un nuovo metodo grafico che permette una grande approssimazione nel calcolo del numero di labirinti necessari perché attraverso essi passi un peso di vapore assegnato ad ogni minuto secondo. Il metodo ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] a reti più o meno semplici di vie di comunicazione tra determinate località, ovvero al collegamento di due punti o di due linee già esistenti con una nuova linea lungo la quale il costo sia variabile in funzione dell'elemento che si considera; la ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] frutto diuna ricerca funzione e sui linguaggi della comunicazione anche dopo il 1968, anno in cui il Gruppo 70 si sciolse.
Alla parola, dai primi anni Settanta, viene sottratto il valore semantico e razionale, che risulta così un elemento grafico ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...