TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] di Pellegrino è assegnato un corpus grafico cospicuo, anche se non sempre di sicura autografia (la produzione grafica fu esclusa dalla monografia di facciata di S. Maria presso S. Celso). L’uso dell’ordine architettonico assunse unafunzione ritmica ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] l'unico riscontro grafico, due piante autografe legate all'architettura militare: un tratto delle nuove mura urbane di Milano e il viceré al di là delle funzioni politiche e sfociava in un'esaltazione autocelebrativa, imperniata su una degna cornice ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] (Bertolotti, 1881), e da un importante corpus grafico (Milano, Castello Sforzesco, Civico Gabinetto dei Disegni, , n. 32, p. 24; Id., L’ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana diuna istituzione ospedaliera. II, ibid., 1979, nn. 36-37 ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] nella graficadi un attento studio di Andrea del Sarto, facendo del M. uno dei principali rappresentanti dell'intensa stagione di revival del manierista fiorentino. Assecondando pratiche condivise, Michelangelo fu una fonte primaria di riflessione ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] , attorno alla metà degli anni Cinquanta, Antonio diede prova di un vigoroso potenziamento espressivo dei dispositivi pittorici in due opere individuali di diversa funzione: una volta, con evidenti appoggi patavino-mantegneschi, nei guizzi luminosi ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] l'acquisto di disegni architettonici e di progetti per scenografie, il nucleo di disegni caricaturali di P.L. Ghezzi, e l'avvio diuna politica di apertura dell'istituto all'arte contemporanea (per es. con l'acquisto di alcune opere grafichedi G ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] . Il risultato grafico del libro non si discosta certamente per questo da una prassi ancora corrente tra i teologi di riportare integralmente il passaggio da sottoporre a confutazione come garanzia di obbiettività e di aggiustarvi di seguito la ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Conforti); c'è casomai una convinta adesione alla centralità della Chiesa di Roma e alla funzione pastorale dei vescovi e del vademecum graficodi Giulio Romano, l'I. a molti è sembrato perdersi in un tentativo, fallito, di imitazione dei modelli ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] dei campi murari tramite un accentuato disegno grafico, Ponzio introduce a vaste campiture i 1987), pp. 443-446; G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana diuna istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, XXXV-XXXVII ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] la funzione dello graficodi pianta due soluzioni compositive; nella veduta prospettica dell'alzato ritornano le colonne intagliate per il terzo inferiore – da descrizioni di altre sue opere tratte dai documenti, ideazione ricorrente nel M. – e una ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...