«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] nota scritta da segno grafico in fenomeno acustico, denso dei suoi significati formali, emotivi, intellettuali. Se da un lato è cresciuta l’attenzione filologica, il considerare «sacrosanto ogni minimo segno diuna partitura mozartiana», dall’altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] innovativa serie di libri già nel 1945. Scultore, illustratore, grafico fu di diverso diametro. Sempre per i bambini, Munari progettò anche l’Abitacolo (per Robots, 1970, Compasso d’oro 1979), una struttura abitabile che concentra le funzioni ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] vedere con la struttura, il funzionamento, la spazialità interna diuna fabbrica, per non parlare della sua sostenibilità nell’accezione più ampia del termine. Le stesse animazioni (l’unico prodotto grafico non realizzabile con strumenti tradizionali ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] attua al suo interno soluzioni grafiche in grado di distinguere tra vocali omologhe di timbro diverso. Per queste ragioni 'uso del congiuntivo con funzionedi condizionale caratteristico del siciliano;
Anonimo, Vedut'aggio una stella mattutina (ed. ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] III XI 5, IV VI 5. Funzione aggettivale connessa al commento latino delle canzoni di un sermo patrius contro l'imposizione diuna lingua artificialis e ne ricavi l'equivalenza diuna difesa del parlare italico di fronte a quello digrafico del l. di ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] tratta pertanto diuna lingua con una circolazione molto limitata sia rispetto ai destinatari sia rispetto alle sue funzioni, fattori tecnica di versificazione e accurate scelte lessicali piuttosto che attraverso l'uniformità a livello grafico, ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di combustione del metabolismo, le funzioni ormonali e ogni altra sono tutte di origine elettromagnetica. Non è innaturale quindi che una a effetto termoelettrico, che tracciano il loro grafico su una carta che scorre a velocità prestabilita.
La ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] e con varî segni; e infatti c'è quasi sempre una rosa di possibilità grafiche, che tutte però son limitate dal principio che, se rilievi di Malatya (v.), nei complessi scultorei di Karkemish (v.), dove le iscrizioni hanno unafunzione complementare ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] distribuito uniformemente in campi delineati nettamente dal contorno grafico, appare intenso e con forti contrasti, spesso di limitata estensione e subordinati all’abitato della Civita, svolgevano verosimilmente unafunzione strategica di controllo di ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] una certa approssimazione la pianta d'insieme della città antica. Di essa, anzi, fu fatto un tentativo graficodi .) che ne indicano chiaramente la funzione non solo di casa del morto ma anche di tèmenos, di heròon.
Un importante tipo a ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...