HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] dell'H. della centralità di Roma, pur rientrando nel più ampio progetto di recupero storico dell'arte medievale in funzionedella politica di apertura dell'istituto all'arte contemporanea (per es. con l'acquisto di alcune opere grafiche di G. Fattori ...
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CARTOGRAFIA
L. Migliorati
La c. costituisce da sempre uno dei mezzi più efficaci di informazione sui fenomeni fisici e antropici, essendo trasmessa dalla percezione visiva. È per questo che l’idea della [...] delle fonti di varie carte regionali appese alle pareti dei templi o portici riporta alla particolare funzione celebrativa che aveva la rappresentazione del mondo conosciuto nell’ambito romano e chiarisce l’impossibilità di ritenerla corredo grafico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] conoscenza approfondita della cultura alle spalle della modernità letteraria, e a un suo ampio riuso in funzione apertamente parodica per esempio, del segno grafico di uguaglianza) esprime il grado di consapevolezza dell’autore nel ripudiare le forme ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] una convinta adesione alla centralità della Chiesa di Roma e alla funzione pastorale dei vescovi e dei sacerdozio quale veicolo insostituibile della salvezza del credente (Brownell, p. 70). Privo questa volta del vademecum grafico di Giulio Romano, ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] tettonica delle paraste e dei campi murari tramite un accentuato disegno grafico, Ponzio G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, XXXV-XXXVII (1979), pp. 111 s. nn. ...
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Vedi PAGODA dell'anno: 1963 - 1996
PAGODA (v. vol. V, p. 841)
S. Vita
Il termine, di origine pracrita, è arrivato nelle lingue occidentali per il tramite del portoghese e indica convenzionalmente la [...] sue varie forme in tutta l'Asia orientale.
Nella tradizione cinese la p. continua la funzione di monumento commemorativo propria dello stūpa, testimoniata dalla presenza di sacre reliquie (śarīra, in cinese normalmente sheli) nelle sue fondamenta ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] Nella composizione egli adotta ancora il sistema tripartito ma la funzionedello strumento – con l'organo grande al centro e i presenta in un unico grafico di pianta due soluzioni compositive; nella veduta prospettica dell'alzato ritornano le colonne ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] grafico al Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi [ibid., pp. 171 s.] e un grande modello ligneo delladella cappella Gaddi in S. Maria Novella (per la destinazione sepolcrale del sacello, in cui il deposito di s. Andrea assurge alla funzione ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] , definiscono in modo quasi grafico la forma del p. sulla pelle muraria dell'edificio, pur negandone la in particolare nel sec. 14°, e meglio si accorda con la funzione rappresentativa che il p. venne via via acquistando.I successivi sviluppi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura dell’inventore ha subito, nel corso del XX secolo, una metamorfosi e [...] che fare con un fattore fondamentale, il tempo. Il brevetto funziona sul lungo, o medio periodo: anche solo il processo di puntare. Un caso tra i più noti è quello dell’“interfaccia grafico”, cioè del peculiare linguaggio visivo che permette, con l ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...